Riscriviamo assieme il regolamento

1. Le carte speciali si giocano una ad inning: es. gioco strike out al primo inning, a partire dall'inning successivo, se mi ricapitasse ancora strike out potrei comunque giocarla, corretto? Lui era convinto di non potere giocare più volte lo stesso tipo di carta speciale...nell'intera partita.
2. Abbiamo usato le squadre senza draft 1-25 vs. 26-50: La prima sembra più forte in battuta ma meno sulla corsa, mentre la seconda ha molti corridori veloci. Con che tipo di intento/bilanciamento sono state progettate? Consigliate cmq il draft?
3. Cosa simulano e con che criterio sono state apposte sui campi le puntinature color terra? Sono legate alla distanza (più tiro da lontano più è difficile) o rappresentano la casualità del tiro o altro? Più che altro per il fatto che la difesa si muove dove finisce la pallina ovvero segue l'esito dei tiri di dado.
4. È pensabile creare un setup ad hoc delle carte speciali, magari riducendone il numero o il tipo, per le partite da tre inning o da 6?
5. Sul major è riportato che le carte base non vanno usate ma ricordo che Marco avesse precisato che la regola vale solo per campionato nazionale. Vale la pena specificarlo nel regolamento e precisare anche eventualmente come utilizzare al meglio quelle acquistate con il gioco?
6. È corretto "potere" eludere la stamina bassa di un pitcher sostituendolo prima che arrivi sui valori negativi? Se si può sostituire quando si vuole, è normale aspettarsi che il manager lo sostituirà prima che la casella arrivi sui valori negativi quindi che valenza assume la stamina? E se i battitori fossero poi già stati tutti sostituiti?