BoD Bologna - primo torneo locale di Board of Dreams

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    Balduz fu così che soccomberai allo Yankees Stadium!!!!
    :woot: :D :P
     
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    Niente di più facile :)
    Tra l'altro, uno Yankees Stadium che sarà anche fresco di ristrutturazione, per cui gli Heroes vorranno fare sicuramente bene (della serie, Marco ricordati domani all'All Star Game di portare la versione grande dello Yankees Stadium).
     
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    New York Stadium già in auto!
    A domani.
     
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    La seconda giornata di ritorno del primo campionato bolognese di Board of Dreams ha visto accadere la sorpresa delle sorprese: Davide ha battuto Golia, ovvero i Normal Heroes di Marco, fanalino di coda del campionato, battono 6 a 0 e con pieno merito la corazzata dei MetalHeads di Matteo al termine di una partita praticamente perfetta da parte degli eroi. Il modo migliore per inaugurare il nuovo impianto di New York, casa degli Heroes per questo campionato.
    Nell'altro match, giocatosi nel Florida Stadium, i Caribbean Rogers e i Guriuz Fighters si dividono la posta al termine di una partita abbastanza priva di emozioni e finita 0 a 0.

    Normal Heroes vs MetalHeads

    Si gioca, come detto, al rinnovato Yankees Stadium. Parte forte la squadra dei MetalHeads, colpendo subito una valida col leadoff Ronnie Padavona (CF) ottenuta sul partente Steve Rogers. La difesa degli Heroes si rifà subito su Fabio Lione (2B), eliminandolo in prima, consentendo però l'avanzata di Padavona in seconda. Rogers concede una base per ball a Roberto Tiranti (RF). Hansi Kursch (LF) picchia verso l'esterno ma nasce solo una volata che viene presa al volo comodamente. L'inning si chiude con una grandissima giocata difensiva: Paul Stanley colpisce una violentissima pallina destinata a finire fuori dalla recinzione in direzione dell'esterno destro, ma Bruce Banner compie il miracolo e tira giù la pallina, privando i MetalHeads di tre punti sicuri.
    Gli effetti sul morale di questa grandissima giocata difensiva si vedranno solo più avanti nella partita: il settimo inning d'attacco degli Heroes, infatti, produce solo una valida col leadoff, Hank McCoy (2B), ma poi i tre uomini successivi del lineup verranno tutti eliminati (Bruce Banner, l'ultimo uomo a presentarsi in battuta per questo settimo inning, verrà addirittura messo strikeout dal rilievo dei MetalHeads, Joey Belladonna, subentrato al partente Bruce Dickinson che aveva invece ottenuto i due out precedenti).
    I MetalHeads, tuttavia, pare che abbiano perso la loro identità vincente: il loro ottavo attacco, infatti, produce solamente una base per ball con Tony Kakko (C). Gli Heroes ringraziano e passano alla cassa con un big inning da 6 punti: Clark Kent (1B) colpisce un singolo; Benjamin Grimm (DH) replica a sua volta con un altro singolo; Al Simmons (3B) ottiene la base per ball che carica le basi; poi Dick Grayson (C) colpisce una valida che fa entrare il punto del meritato vantaggio, segnato da Kent. Dopo l'eliminazione in prima di Johnny Storm (SS), Belladonna subisce una valida da due punti da parte di Hank McCoy (punti segnati da Grimm e Simmons).
    Matteo decide di sostituire il proprio rilievo con Tom Araya, ma anche lui non è in serata: dopo aver ottenuto l'eliminazione di Jordan, grazie alla propria difesa, Araya viene colpito duro da Logan Howlett (CF), che stampa un fuoricampo da tre punti all'esterno centro che Padavona non riesce a impedire, portando il risultato sul 6 a 0 per gli Heroes di Marco. L'inning si chiude con lo strikeout subìto da Kent.
    Il nono inning d'attacco dei MetalHeads è un inning da "tre su, tre giù", mentre gli Heroes riescono a mettere due uomini in base grazie a due basi per ball consecutive concesse da Araya a Grimm e Simmons, ma la difesa metallara, grazie a un doppio gioco e allo strikeout subito da Storm, limita i danni.
    I Normal Heroes, quindi, vincono questa partita e riescono finalmente a smuovere la classifica, portandosi a quattro punti. Pur restando all'ultimo posto in classifica, possono nutrire più di una speranza di raggiungere posizioni migliori, a patto di battere i Caribbean Rogers di Alberto nell'ultima partita di Regular Season e aspettando il risultato della partita tra i Fighters di Andrea e i MetalHeads di Matteo. I MetalHeads, in virtù del pareggio avvenuto nell'altra partita di questa giornata, hanno la sola consolazione matematica del primo posto in classifica, ma ci sarà parecchio da riflettere su questa sconfitta molto pesante sia per il risultato, sia per la prestazione complessiva della squadra.

    Normal Heroes............... 0 0 0 0 0 0 0 6 0
    MetalHeads.................... 0 0 0 0 0 0 0 0 0

    Normal Heroes: McCoy 2B (2 su 2, 2RBI), Jordan LF (0 su 2), Howlett CF (1 su 2, HR, 3RBI), Banner RF (0 su 2, SO), Kent 1B (1 su 2, SO), Grimm DH (1 su 1, BB), Simmons 3B (0 su 0, 2BB), Grayson C (1 su 2, RBI), Storm SS (0 su 2, SO)

    Lanciatori: Rogers (7 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 0 SO), Queen (W, 2 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 0 SO)

    MetalHeads: Padavona CF (1 su 2), Lione 2B (0 su 2), Tiranti RF (0 su 1, BB), Kursch LF (0 su 1), Stanley 1B (0 su 1), Byford DH (0 su 1), Kakko C (0 su 0, BB), Deris 3B (0 su 1), Cans SS (0 su 1)

    Lanciatori: Dickinson (6.67 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Belladonna (L, 0.67 IP, 4 H, 5 R, 1 BB, 1 SO), Araya (1.66 IP, 1 H, 1 R, 2 BB, 2 SO)

    Caribbean Rogers vs Guriuz Fighters

    Ben altra partita si è giocata invece al Florida Stadium tra i Caribbean Rogers di Alberto e i Guriuz Fighters di Andrea. Alberto decide di schierare Richard Worley come partente, che subisce subito la valida del leadoff Roma Romeo (CF). Worley e la sua difesa si rifanno immediatamente eliminando Andy Malaguti (RF), Poldo Wurst (1B) e Maurito Dall'Omo (2B). Ai pirati non va molto meglio: Zingaretti, il rilievo subentrato al partente Guriuz Rodriguez, concede la base per ball a Edward Teach (SS) e incassa il doppio da John Rackham (CF), ma nessuno dei tre uomini successivi nel lineup riesce nell'intento di far segnare i propri compagni (Christopher Moody (RF), terzo uomo del lineup, finisce addirittura al piatto).
    Worley comincia l'ottava ripresa difensiva per i Rogers ma, dopo aver concesso la base per ball a Little Toni (LF) e la valida a Fucio Spisni (3B), Alberto decide di cambiare il proprio partente con John Quelch, che chiude l'inning senza subire nulla (segnalo lo strikeout subìto da Dave Krill (SS), primo uomo affrontato da Quelch nel suo turno difensivo).
    Andrea, avendo mandato un pinch hitter alla battuta al posto di Zingaretti, schiera, come sempre, Andre Inde. La mossa risulta vincente perché l'ottavo attacco dei pirati si chiude con un rapido "tre su, tre giù" e due strikeout su Samuel Bellamy (1B) e su Alexander Selkirk (2B).
    Il nono attacco dei guerrieri inizia con l'eliminazione di Romeo. Poi Quelch concede la base per ball a Malaguti e incassa la valida di Wurst, ma la difesa riesce a chiudere la ripresa ottenendo un doppio gioco su una battuta in campo interno di Dall'Omo.
    Thomas Tew, subentrato come pinch hitter a John Quelch, ottiene la valida con cui si apre l'ultimo attacco dei Rogers. A questa segue un'altra valida di Edward Teach che porta Tew in seconda. Chi di doppio gioco ferisce, però, di doppio gioco perisce: John Rackham, infatti, colpisce la pallina mandandola in campo interno per il più facile dei doppi giochi. Inde completerà poi l'opera ottenendo lo strikeout decisivo su Christopher Moody, chiudendo la partita sullo 0 a 0.
    Ed è con questo risultato che finisce questa partita avara di emozioni. Questo pareggio, assieme alla vittoria degli Heroes, ha provocato un discreto scompiglio nelle ultime tre posizioni che, ora, sono tutte in discussione: l'ultima giornata sarà quindi una giornata decisiva per i Rogers, per i Fighters e per gli Heroes.

    Tabellino

    Caribbean Rogers........... 0 0 0 0 0 0 0 0 0
    Guriuz Fighters.............. 0 0 0 0 0 0 0 0 0

    Caribbean Rogers: Teach SS (1 su 1, BB), Rackham CF (1 su 2, 2B), Moody RF (0 su 2, SO), Hornigold LF (0 su 1), Vane C (0 su 1), Bellamy 1B (0 su 1, SO), Condent 3B (0 su 1), Selkirk 2B (0 su 1, SO), Worley Ps (0 su 0) (Quelch Pr 0 su 0; Tew PH 1 su 1)

    Lanciatori: Worley (7 IP, 2 H, 0 R, 1 BB, 0 SO), Quelch (2 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 1 SO)

    Guriuz Fighters: Romeo CF (1 su 2), Malaguti RF (0 su 1, BB), Wurst 1B (1 su 2), Dall'Omo 2B (0 su 2), Tony LF (0 su 0, BB), Spisni 3B (1 su 1), Krill SS (0 su 1, SO), Roger C (0 su 1), Rodriguez Ps (0 su 0) (Zingaretti Pr 0 su 0; Instinct PH 0 su 1; Inde Pc 0 su 0)

    Lanciatori: Rodriguez (6 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Zingaretti (1 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 1 SO), Inde (2 IP, 2 H, 0 R, 0 BB, 2 SO)

    La classifica aggiornata è la seguente:

    MetalHeads Punti 12, Run 11, ERun 6
    Caribbean Rogers Punti 7, Run 6, ERun 6
    Guriuz Fighters Punti 5, Run 6, ERun 7
    Normal Heroes Punti 4, Run 9, ERun 10

    La terza e ultima giornata di ritorno vedrà il seguente calendario:

    Guriuz Fighters vs MetalHeads (at San Francisco - no DH)

    Normal Heroes vs Caribbean Rogers (at Yankees Stadium - sì DH)

    Edited by Balduz - 18/7/2015, 10:14
     
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    Con un colpevole ritardo di quasi due settimane dalla disputa del terzo e ultimo turno di ritorno della regular season, eccovi il report. Avrebbe dovuto essere la giornata decisiva per i Fighters di Andrea, i Rogers di Alberto e gli Heroes di Marco, ma l'ultimo turno di regular season del torneo bolognese di Board of Dreams ha regalato due pareggi in altrettante partite, lasciando alla fine inalterata la classifica.

    Normal Heroes vs Caribbean Rogers

    Si gioca nella cornice dello Yankees Stadium, e quindi le due squadre devono schierare il DH. Riguardo la cronaca della partita, tutto accade nel settimo inning: Clint Burton parte per gli Heroes e viene subito colpito duramente da due singoli in sequenza di Edward Teach (SS) e John Rackham (CF). L'esterno destro Michel de Grammont batte una rimbalzante in campo interno sulla quale la difesa riesce solo a ottenere l'out in prima, poi Benjamin Hornigold (CF) ottiene il singolo che porta a casa Teach per il vantaggio dei pirati di Alberto.
    Charles Vane (C) batte una volata di sacrificio che manda a casa anche Rackham per il 2 a 0. Manager Marco mantiene la fiducia in Clint Burton il quale, dopo aver concesso la base per ball a Walter Kennedy (1B), riesce a eliminare Alexander Selkirk per l'out conclusivo.
    Emanuel Wynne è il partente dei Rogers. Hank McCoy (2B), leadoff degli Heroes, gli dà subito il benvenuto colpendo un singolo. Logan Howlett (CF) e Hal Jordan (LF) non riescono nell'intento di portare a casa il loro compagno, facendosi eliminare al volo dagli esterni. L'ormai insperato pareggio però arriva immediatamente dopo, con l'esterno destro Bruce Banner che colpisce un fuoricampo a destra sul quale Michel de Grammont non riesce a intervenire. L'attacco degli Heroes continua con una valida di Kent (1B), per poi concludersi con l'eliminazione di Grimm (DH).
    Da qui in poi diventa quasi un monologo dei lanciatori. L'ottavo attacco dei Rogers si traduce in un rapido "tre su, tre giù", mentre gli Heroes riescono a mandare in base, dopo l'eliminazione di Johnny Storm (SS), Al Simmons (3B) e Dick Grayson (C) grazie a due basi per ball concesse dal rilievo Henry Every, il quale però si rifà subito stendendo al piatto sia McCoy che Howlett.
    Il nono attacco di entrambe le squadre finisce con un nulla di fatto, per cui la partita si conclude con un salomonico 2 a 2 che non accontenta nessuno dei due contendenti, soprattutto gli Heroes che, rinvigoriti dalla vittoria contro i MetalHeads, speravano di bissare il successo e di guadagnare una migliore posizione in vista dei playoff.

    Tabellino

    Caribbean Rogers........... 0 0 0 0 0 0 2 0 0
    Normal Heroes............... 0 0 0 0 0 0 2 0 0

    Caribbean Rogers: Teach SS (1 su 2), Rackham CF (1 su 2), De Grammont RF (0 su 2), Hornigold LF (1 su 2, RBI), Vane C (0 su 1, RBI), Kennedy 1B (0 su 0, BB), Selkirk 2B (0 su 1), Tew DH (0 su 1), Nau 3B (0 su 1)

    Lanciatori: Wynne (7 IP, 3 H, 2 R, 0 BB, 0 SO), Every (1 IP, 0 H, 0 R, 2 BB, 2 SO), Kid (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 1 SO)

    Normal Heroes: McCoy 2B (1 su 2, SO), Howlett CF (0 su 2, SO), Jordan LF (0 su 2), Banner RF (1 su 2, HR, 2RBI, SO), Kent 1B (0 su 2, SO), Grimm DH (0 su 1), Storm SS (0 su 1), Simmons 3B (0 su 0, BB), Grayson C (0 su 0, BB)

    Lanciatori: Burton (7 IP, 3 H, 2 R, 1 BB, 0 SO), Queen (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Castle (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO)

    Guriuz Fighters vs MetalHeads

    La seconda partita si gioca nello stadio di San Francisco (quindi senza DH). Il partente dei Fighters è Diggia Lomarok, il quale riesce a limitare quasi alla perfezione le mazze dei metallari subendo solo la valida di Tiranti (RF), terzo uomo del lineup di manager Matteo. Al contrario, i Fighters di Andrea riescono ad arrivare vicini al vantaggio nel corso del settimo inning: dopo l'eliminazione di Roma Romeo (CF), Malaguti colpisce un doppio ai danni del partente dei MetalHeads Dave Mustaine. Little Tony (LF) è il secondo out al volo, poi Mustaine subisce la seconda valida della sua partita dal seconda base Maurito Dall'Omo che spinge in terza Malaguti. I MetalHeads riescono, purtroppo per i fighters, a ottenere il terzo e decisivo out.
    L'ottavo attacco dei MetalHeads, che deve affrontare il rilievo André Inde, comincia bene con una base per ball ottenuta da André Matos (1B), ma i tre uomini successivi del lineup vengono eliminati tutti grazie a una difesa molto attenta dei Fighters. L'ottavo attacco dei Fighters comincia con l'eliminazione di Fucio Spisni (3B). Poi il rilievo dei MetalHeads, Rob Halford, concede la base per ball a Poldo Wurst (1B) e la valida a Francis Roger (C); Dave Krill (SS) è il secondo eliminato, poi Balduz Instinct (subentrato ad André Inde come pinch hitter) viene mandato gratis in base per ball: Romeo è il terzo eliminato della ripresa.
    Si va all'ultimo assalto dei MetalHeads, che deve affrontare i lanci di Zingaretti, nuovo rilievo dei Fighters. Paul Stanley, subentrato a Halford come pinch hitter, viene eliminato. Padavona (CF) ottiene la valida su Zingaretti che accusa il colpo: manager Andrea se ne rende conto e lo cambia immediatamente con Franz Hope, al suo debutto stagionale, e la mossa si rivela vincente. Lione (2B) e Tiranti (RF) vengono eliminati.
    L'ultimo attacco dei Fighters, che affronta i lanci del closer Kilmister, comincia con l'eliminazione di Malaguti. Poi viene concessa la base per ball a Little Tony. La partita finisce con l'eliminazione in sequenza di Dall'Omo e di Spisni (quest'ultimo al piatto) per lo 0 a 0 finale.
    Una partita che i Fighters hanno sicuramente giocato meglio, essendo andati in base più spesso, ma che non sono riusciti a portare a casa grazie a una difesa metallara che, nei momenti decisivi, ha saputo spegnere le velleità degli uomini di manager Andrea. I MetalHeads giocano la loro seconda partita senza segnare punti, un piccolo campanello d'allarme in vista delle partite che contano davvero.

    Guriuz Fighters.............. 0 0 0 0 0 0 0 0 0
    MetalHeads.................... 0 0 0 0 0 0 0 0 0

    Guriuz Fighters: Romeo CF (0 su 2), Malaguti RF (1 su 2, 2B), Tony LF (0 su 1, BB), Dall'Omo 2B (1 su 2), Spisni 3B (0 su 2, SO), Wurst 1B (0 su 0, BB), Roger C (1 su 1), Krill SS (0 su 1), Lomarok P (0 su 0) (Instinct PH 0 su 1; Inde Pc 0 su 0; Zingaretti Pr 0 su 0; Hope Pr 0 su 0)

    Lanciatori: Lomarok (7 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Inde (1 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 0 SO), Zingaretti (0.33 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Hope (0.67 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO)

    MetalHeads: Padavona CF (1 su 2), Lione 2B (0 su 2), Tiranti RF (1 su 1), Kursch LF (0 su 1), Matos 1B (0 su 0, BB), Kakko C (0 su 1), Kiske 3B (0 su 1), Sammet SS (0 su 1), Mustaine P (0 su 0) (Halford Pr 0 su 0; Stanley PH 0 su 1; Kilmister Pc 0 su 0)

    Lanciatori: Mustaine (7 IP, 2 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Halford (1 IP, 1 H, 0 R, 2 BB, 0 SO), Kilmister (1 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 1 SO)

    La classifica finale è la seguente:

    MetalHeads Punti 13, Run 11, ERun 6
    Caribbean Rogers Punti 8, Run 8, ERun 8
    Guriuz Fighters Punti 6, Run 6, ERun 7
    Normal Heroes Punti 5, Run 11, ERun 12

    E questa è la griglia dei playoff, che inizieranno non appena finiranno le vacanze estive.

    MetalHeads vs Normal Heroes (gara 1 allo Yankees Stadium, casa degli Heroes, gara 2 ed eventuale gara 3 al King's Park, casa dei MetalHeads - Sì DH)

    Caribbean Rogers vs Guriuz Fighters (gara 1 a San Francisco, casa dei Fighters, gara 2 ed eventuale gara 3 al Florida Stadium, casa dei Rogers - No DH).

    Buone vacanze a tutti e ci rivediamo a settembre.
     
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    Benissimo, so che in settimana giocherete gara 1 delle semifinali.... chissà se le ferie hanno tagliato le game a qualche TOP player...
     
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    Il girone di semifinale ha già visto giocarsi due partite a oggi. Il report di stasera è relativo a Gara 1 delle semifinali del primo torneo bolognese di Board of Dreams. Si sono affrontati, da una parte i Normal Heroes di Marco e i MetalHeads di Matteo, sul campo dello Yankees Stadium; dall'altra, i Guriuz Fighters di Andrea ed i Caribbean Rogers di Alberto sul campo di San Francisco. Andiamo a vedere cosa è successo in Gara 1 (giocata mercoledì 2 settembre).

    Normal Heroes vs MetalHeads

    Giocano in casa gli Heroes di Marco, e quindi sta ai MetalHeads di Matteo aprire i giochi contro Steve Rogers, il partente degli eroi. Rogers affronta con successo i primi due uomini del lineup di Matteo, Lione (2B) e Osbourne (CF), poi Marco decide di optare per un cambio sul monte di lancio, inserendo un più fresco Oliver Queen, chiamato ad affrontare Roberto Tiranti (RF), terzo uomo del lineup. Il duello viene vinto dal rilievo di Marco, che può quindi passare all'attacco.
    E il settimo attacco degli Heroes si rivela proficuo: dopo l'eliminazione di McCoy (2B), James Hetfield, partente dei MetalHeads, subisce un doppio agli esterni di Logan Howlett (CF). Hetfield riesce ad eliminare Hal Jordan (LF), ma la difesa non può nulla sulla successiva battuta di Bruce Banner (RF), un doppio che manda a casa Howlett per il vantaggio degli Heroes. L'inning finisce con lo strike out subìto da Clark Kent (1B).
    I MetalHeads non si perdono d'animo e pareggiano il conto all'ottavo inning. Hansi Kursch (LF) picchia un singolo su un lancio in mezzo al piatto di Queen. Il rilievo degli Heroes prosegue il suo turno difensivo concedendo la base per ball a Paul Stanley (1B), poi la difesa degli eroi riesce a mettere a segno un doppio gioco difensivo su una lenta e rimbalzante di Biff Byford (DH) che ha l'effetto di portare Kursch in terza. Il pareggio arriva sul singolo di Tony Kakko (C), che manda a casa Kursch. L'inning termina con l'eliminazione del 3B dei metallari, Andi Deris.
    Il pareggio dura poco però. Dopo un duello molto emozionante, Benjamin Grimm (DH) punisce James Hetfield con un solo homer, riportando in vantaggio la squadra degli Heroes. Hetfield non si scompone e riesce a eliminare i tre uomini successivi del lineup (cito Al Simmons, 3B, vittima di uno strikeout).
    Si va dunque all'ultimo attacco dei MetalHeads. Attacco che comincia con una base per ball concessa a Joacim Cans (SS), ultimo uomo del lineup. Grazie a un lungo triplo agli esterni, Fabio Lione porta a casa il punto del pareggio per i metallari. Ma i MetalHeads non si accontentano e passano in vantaggio grazie a una volata di sacrificio di John Osbourne, per poi aumentare il vantaggio con un solo homer di Roberto Tiranti. L'inning prosegue con il subentro del closer degli Heroes, Frank Castle, la base per ball a Hansi Kursch e la valida di Paul Stanley, ma né Byford, né Kakko, riescono a incrementare ulteriormente il punteggio per i MetalHeads.
    Gli Heroes, quindi, si trovano a dover attaccare un'ultima volta per agguantare il pareggio e la vittoria che, fino all'inizio dell'inning, era a loro portata. L'inning, però, non sembra partire molto bene per gli eroi, che subiscono l'eliminazione di McCoy e di Howlett. Poi il doppio di Jordan, che viene poi mandato a casa da una lunga battuta agli esterni di Banner, mal gestita dalla difesa, che quindi consente all'esterno sinistro degli eroi di arrivare a punto addirittura dalla seconda base. Manager Matteo decide allora per il cambio, facendo entrare in gioco Rob Halford, e la mossa si rivela corretta, perché il rilievo ottiene l'out decisivo su Kent.
    Al termine di una partita molto emozionante, quindi, i MetalHeads espugnano lo Yankees Stadium e si portano in vantaggio nella serie, con la concreta possibilità di raggiungere la finale davanti al proprio pubblico, in quel del King's Park. Gli Heroes possono comunque esser soddisfatti della loro prova, pur avendo perso, perché hanno dato filo da torcere alla squadra dominatrice della prima fase (ricordiamo anche che sono stati gli unici a sconfiggere i MetalHeads nella regular season).

    Normal Heroes............... 0 0 0 0 0 0 1 1 1
    MetalHeads.................... 0 0 0 0 0 0 0 1 3

    Normal Heroes: McCoy 2B (0 su 2, 2RBI), Howlett CF (1 su 2, 2B), Jordan LF (1 su 2, 2B), Banner RF (2 su 2, 2B), Kent 1B (0 su 2, SO), Grimm DH (1 su 1, HR, RBI), Storm SS (0 su 1), Simmons 3B (0 su 1, SO), Grayson C (0 su 1, SO)

    Lanciatori: Rogers (6.67 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Queen (BS, L, 1.67 IP, 4 H, 4 R, 2 BB, 0 SO), Castle (0.67 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 0 SO)

    MetalHeads: Lione 2B (1 su 2, 3B), Osbourne CF (0 su 1, SF, RBI), Tiranti RF (1 su 2, HR, RBI), Kursch LF (1 su 1, BB), Stanley 1B (1 su 1, BB), Byford DH (0 su 2), Kakko C (1 su 2, RBI), Deris 3B (0 su 1), Cans SS (0 su 0, BB)

    Lanciatori: Hetfield (8 IP, 2 H, 2 R, 0 BB, 2 SO), Kilmister (W, 0.67 IP, 3 H, 1 R, 0 BB, 0 SO), Halford (S, 0.33 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO)

    Guriuz Fighters vs Caribbean Rogers

    Si passa a San Francisco, teatro di Gara 1 della seconda semifinale che si gioca, come detto, tra i Guriuz Fighters di Andrea (padroni di casa) e i Caribbean Rogers di Alberto, che partono all'attacco contro il partente Luke Fasòl. Fasòl concede subito una base per ball all'SS Edward Teach. Dopo aver eliminato Rackham (CF) e Moody (RF, quest'ultimo per strikeout), subisce il triplo di Hornigold (LF) che porta in vantaggio i pirati. La ripresa si chiude con lo strikeout subìto da Charles Vane (C).
    Richard Worley va sul monte di lancio come partente dei pirati, ottenendo l'eliminazione di Roma Romeo (CF). Poi, il pareggio dei guerrieri con un lungo solo homer di Andy Malaguti. La ripresa poi prosegue con l'eliminazione di Little Tony (LF), la base per ball a Francis Roger (C), il doppio di Poldo Wurst (1B) e la chiusura dell'inning grazie all'eliminazione di Maurito Dall'Omo (2B).
    Si va all'ottavo inning, con Frank Zingaretti sul monte di lancio che, di mestiere, riesce a contenere le mazze dei pirati concedendo solo una base per ball a Christopher Condent (3B), arricchendo la sua prova con uno strikeout su Alexander Selkirk (2B). L'attacco dei Fighters è produttivo a livello di valide, ma non di punti: Edward Low, subentrato a Richard Worley, pur subendo due valide, ottiene tre comode eliminazioni (di cui due per strikeout).
    Va sul monte di lancio il closer dei Fighters, André Inde. Il suo rilievo però parte malissimo, perché Edward Teach ottiene la seconda base per ball della sua partita. Poi, John Rackham colpisce un doppio che spinge in terza il suo compagno. Il terzo uomo del lineup, Christopher Moody, lo emula picchiando un altro doppio che sparecchia le basi, portando in vantaggio i pirati per 3 a 1. L'inning si chiude senza ulteriori danni per i Fighters, che però sono chiamati a recuperare lo svantaggio con il loro ultimo attacco.
    Il nuovo rilievo dei Rogers, John Quelch, tuttavia, si dimostra un osso molto duro, ottenendo con disinvoltura i tre out decisivi, venendo scalfito solo da un singolo di Little Tony.
    Quindi, anche nella seconda gara di semifinale, abbiamo una vittoria in trasferta. I Rogers espugnano San Francisco e si portano sull'1 a 0 nella serie. I Fighters, home run a parte, non hanno dato idea di impensierire più di tanto i Rogers, per cui l'impresa di pareggiare la serie potrebbe rivelarsi molto difficile.

    Tabellino

    Guriuz Fighters.............. 0 0 0 0 0 0 1 0 0
    Caribbean Rogers........... 0 0 0 0 0 0 1 0 2

    Guriuz Fighters: Romeo CF (1 su 2), Malaguti RF (1 su 2, HR, RBI), Tony LF (1 su 2), Roger C (0 su 1, BB), Wurst 1B (1 su 2, 2B), Dall'Omo 2B (0 su 2), Krill SS (0 su 1, SO), Spisni 3B (1 su 1), Fasòl P (0 su 0) (Zingaretti Pr 0 su 0; Instinct PH 0 su 1, SO; Inde Pc 0 su 0)

    Lanciatori: Fasòl (7 IP, 1 H, 1 R, 1 BB, 2 SO), Zingaretti (1 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 1 SO), Inde (L, 1 IP, 2 H, 2 R, 1 BB, 0 SO)

    Caribbean Rogers: Teach SS (0 su 0, 2BB), Rackham CF (1 su 2, 2B), Moody RF (1 su 2, 2B, 2RBI, SO), Hornigold LF (1 su 2, 3B, RBI), Vane C (0 su 2, SO), Condent 3B (0 su 1, BB), Bellamy 1B (0 su 1), Selkirk 2B (0 su 1, SO), Worley Ps (0 su 0) (Low Pc 0 su 0; Tew PH 0 su 1; Quelch Pr 0 su 0)

    Lanciatori: Worley (7 IP, 2 H, 1 R, 1 BB, 0 SO), Low (1 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Quelch (W, 1 IP, 2 H, 0 R, 0 BB, 2 SO)

    Questa è la storia di Gara 1 di semifinale del primo torneo bolognese di Board of Dreams ma... ci sarà anche la storia di Gara 2, visto che è stata giocata lunedì 7 Settembre. Restate sintonizzati su questi canali; spero di riuscire a scrivere in questi giorni anche il reporti di Gara 2 e vedremo insieme se ci sono già stati dei verdetti oppure se si dovrà andare, in qualche caso, a Gara 3.
     
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    Dopo gara 1 tutto come da pronostico con le 2 compagini arrivate al primo e secondo posto in vantaggio.
    io so già i risultati di gara 2 di entrambe le partite.
    Non voglio anticiparvi niente ma saranno tutte da leggere.
     
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    Dopo un'inizio di semifinale scoppiettante, in cui i valori in campo finora evidenziati sono stati assolutamente rispettati, ci si aspettava, col match ball in casa, che i Caribbean Rogers di Alberto e i MetalHeads di Matteo, le cose potessero andare verso un esito scontato e una finale stabilita con una gara d'anticipo. E invece, accade l'impensabile: entrambe le serie tornano in parità.
    I Normal Heroes di Marco espugnano il King's Park, casa dei MetalHeads, al termine di una partita bellissima e sempre in discussione fino all'ultimo out. I Fighters di Andrea conquistano invece il pareggio a casa dei Rogers, il Florida Stadium, grazie a due fuoricampo al settimo che hanno spento sin da subito ogni velleità piratesca.
    Andiamo a vedere cosa è successo nelle due Gare 2.

    Caribbean Rogers vs Guriuz Fighters

    Dopo sei riprese di gioco, Alberto decide di schierare, al posto del partente Woodes Rogers, il rilievo Henry Morgan. Morgan riesce a far eliminare dalla propria difesa il lead-off dei Fighters, Roma Romeo (CF), ma successivamente concede la base per ball ad Andy Malaguti (RF). La concessione si rivela fatale, perché Little Tony (LF) punisce Morgan con un fortissimo fuoricampo, sul quale la difesa può far poco. Due a zero quindi per i Fighters, ma la storia non finisce qua, perché Henry Morgan subisce un'altra valida da Francis Roger (C) e un secondo home run, questa volta da Poldo Wurst (1B). L'inning finisce con l'eliminazione di Maurito Dall'Omo (2B) e Fucio Spisni (3B).
    Il settimo attacco dei Rogers non è produttivo: Edward Teach (SS) viene eliminato dalla difesa, John Rackham (CF) subisce uno strikeout, Christopher Moody (RF) guadagna la base per ball, ma rimarrà in prima a causa della successiva eliminazione di Benjamin Hornigold (LF).
    L'ottavo attacco dei Fighters, contro il nuovo lanciatore John Quelch, comincia con lo strikeout di Dave Krill (SS) e l'eliminazione in prima di Balduz Instinct (PH subentrato al rilievo Franz Hope), Romeo ottiene una base per ball. Il doppio successivo di Andy Malaguti spinge in terza Romeo, ma l'inning si chiude con lo strikeout di Little Tony.
    Dopo un rapido ottavo attacco dei Rogers, in cui Frank Zingaretti è riuscito a tenere a bada le mazze dei pirati, e dopo un nono attacco dei Fighters ben difeso dal closer dei Rogers Edward Low, si arriva all'ultimo attacco dei Rogers. Un attacco che non parte nel migliore dei modi, visto che Alexander Selkirk (2B) e Thomas Tew (PH subentrato a Edward Low) vengono eliminati dalla difesa. Poi, Zingaretti ha un calo, concedendo la valida a Teach e due basi ball in sequenza a Rackham e Moody, riempiendo le basi. Purtroppo, la lenta rimbalzante colpita da Hornigold chiude definitivamente i giochi, consegnando la vittoria ai Fighters di Andrea.
    Con due home run da due punti, i Fighters espugnano il Florida Stadium e pareggiano la serie, costringendo i Rogers a giocare Gara 3. I Rogers, d'altra parte, escono dalla partita con le polveri bagnate e devono assolutamente spendere del tempo a riasciugarle, se non vogliono mettere a repentaglio la qualificazione per il gran finale del torneo di Board of Dreams.

    Tabellino

    Caribbean Rogers........... 0 0 0 0 0 0 0 0 0
    Guriuz Fighters.............. 0 0 0 0 0 0 4 0 0

    Caribbean Rogers: Teach SS (1 su 2), Rackham CF (0 su 1, BB, SO), Moody RF (0 su 0, 2BB), Hornigold LF (0 su 2), Vane C (0 su 1, SO), Condent 3B (0 su 1), Kennedy 1B (0 su 0; Bellamy 1B 0 su 1, SO), Selkirk 2B (0 su 1, SO), Rogers Ps (0 su 0) (Morgan P 0 su 0; Quelch Pr 0 su 0; Tew PH 0 su 1, SO; Low Pc 0 su 0)

    Lanciatori: Rogers (6 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Morgan (L, 1 IP, 3 H, 4 R, 1 BB, 0 SO), Quelch (1 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 2 SO), Low (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 1 SO)

    Guriuz Fighters: Romeo CF (0 su 1, BB), Malaguti RF (1 su 1, BB, 2B), Tony LF (1 su 2, HR, 2RBI, SO), Roger C (1 su 2, ), Wurst 1B) (1 su 2, HR, 2RBI, SO), Dall'Omo 2B (0 su 2), Spisni 3B (0 su 1), Krill SS (0 su 1, SO), Lomarok P (0 su 0) (Hope Pr 0 su 0; Instinct PH 0 su 1; Zingaretti Pr 0 su 0)

    Lanciatori: Lomarok (6 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Hope (1 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 1 SO), Zingaretti (2 IP, 1 H, 0 R, 2 BB, 2 SO)

    Bologna MetalHeads vs Normal Heroes

    Trasferiamoci al King's Park per vivere insieme le emozioni che ha regalato questa fantastica partita giocata tra i padroni di casa dei MetalHeads ed i Normal Heroes. Lo scontro comincia con l'attacco degli Heroes contro il partente dei MetalHeads, Bruce Dickinson, che parte con l'eliminazione in difesa di Hank McCoy (2B). Poi il partente dei metallari concede la base per ball al CF Logan Howlett; una successiva battuta in campo esterno mal gestita dalla difesa provoca il doppio di Hal Jordan (LF) che spinge in terza Howlett. Dickinson accusa il colpo e subisce un altro doppio da parte di Banner (RF), che porta in vantaggio i suoi eroi per 2 a 0. La ripresa si chiude con un doppio gioco difensivo su una battuta lunga di Kent (1B), ben giocata dalla difesa che poi, con un ottimo assist in terza sull'accorrente Banner, che ha calcolato male i tempi del suo avanzamento.
    I MetalHeads non demordono e accorciano le distanze nel loro settimo attacco. Clint Burton, partente degli Heroes, elimina il leadoff Fabio Lione (2B). Poi subisce la valida di John Osbourne (CF) e concede la base per ball a Roberto Tiranti (RF). L'LF Hansi Kursch batte una lenta rimbalzante che a momenti consente la chiusura di un doppio gioco, spostando in terza Osbourne. Ci penserà poi André Matos (1B) a spingerlo a casa con un singolo per il 2 a 1 con cui poi si chiuderà la settima ripresa di gioco.
    L'ottavo attacco comincia con l'ingresso in campo di Joey Belladonna al posto del partente Dickinson il quale, da far suo, concede solo una base per ball al leadoff del turno, Benjamin Grimm (DH), per poi eliminare al piatto Johnny Storm (SS) e ottenere le eliminazioni di Simmons (3B) e di Grayson (C).
    Si passa all'attacco dei MetalHeads, e i metallari partono con un poderoso assolo di chitarra elettrica sotto forma di un triplo a basi piene. Ma andiamo con ordine: dopo l'eliminazione di Kakko (C), Andi Deris (3B) conquista la prima grazie a un singolo e successivamente la seconda per via di una base per ball conquistata da Joacim Cans (SS). Burton continua il suo momento di difficoltà riempiendo le basi con un'altra base per ball a Lione, per poi subire il potentissimo triplo che sparecchia le basi di Osbourne, portando il punteggio sul 4 a 2. Punteggio che aumenta a 5 grazie a una volata di sacrificio di Tiranti, che porta a casa Osbourne. L'inning si chiude con lo strikeout liberatorio di Burton su Kursch.
    La partita sembra chiusa, ma gli Heroes non si perdono d'animo e iniziano a vedere meglio i lanci di Joey Belladonna ed a sfruttare i suoi errori. Il pitcher concede subito una base per ball al lead off McCoy, poi subisce un singolo da parte di Howlett che porta in seconda il suo compagno. Il doppio di Hal Jordan, oggi particolarmente caldo, spinge a casa McCoy. Belladonna riesce a mettere strikeout Banner, ma poi concede una nuova base per ball a Kent, riempiendo le basi. Manager Matteo vuol dar fiducia al suo rilievo, ma purtroppo la scelta si rivela assolutamente infelice. Belladonna tira una dritta in mezzo al piatto perfettamente letta dal DH Grimm, che punisce il rilievo spedendo la pallina oltre alla recinzione per uno spettacolare grande slam!!!
    Tocca a Phil Anselmo chiudere l'inning ottenendo le due eliminazioni mancanti.
    L'ultimo attacco dei MetalHeads comincia bene con un singolo di Matos su Frank Castle, closer degli Heroes. Byford ottiene la base per ball, facendo avanzare Matos in seconda. Poi, Kakko batte una lenta rimbalzante che consente l'eliminazione in seconda di Byford. La difesa sceglie di giocare in terza, ma Matos arriva prima. Con corridori agli angoli, Manager Matteo decide di inserire un PH, Paul Stanley, il quale ottiene la base per ball riempiendo le basi. Sulla successiva rimbalzante di Cans, la difesa questa volta gioca saggiamente e ottiene il doppio gioco che chiude la partita sul 7 a 5 per gli Heroes.
    Al termine di una partita emozionantissima fino all'ultimo out, gli Heroes vincono con merito sui MetalHeads per 7 a 5, espugnando il King's Park e mettendo in pericolo le certezze dei MetalHeads, che pagano un unico errore decisivo nella gestione della partita. Anche questa serie, dunque, è in parità e ci vorrà Gara 3, sempre al King's Park, per decidere chi passerà in finale tra gli eroi e i metallari.

    Tabellino

    MetalHeads.................... 0 0 0 0 0 0 1 4 0
    Normal Heroes............... 0 0 0 0 0 0 2 0 5

    MetalHeads: Lione 2B (0 su 1, BB), Osbourne CF (2 su 2, 3B, RBI), Tiranti RF (0 su 1, SF, RBI), Kursch LF (0 su 2, SO), Matos 1B (2 su 2, RBI), Byford DH (0 su 1, BB), Kakko C (0 su 2), Deris 3B (1 su 1) (Stanley PH, 0 su 0, BB), Cans SS (0 su 1, BB)

    Lanciatori: Dickinson (7 IP, 2 H, 2 R, 1 BB, 0 SO), Belladonna (L, 1,33 IP, 3 H, 5 R, 3 BB, 2 SO), Belladonna (0,67 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO)

    Normal Heroes: McCoy 2B (0 su 1, BB), Howlett CF (1 su 1, BB), Jordan LF (2 su 2, 2x2B), Banner RF (1 su 2, 2B, SO), Kent 1B (0 su 1, BB), Grimm DH (1 su 1, HR, 4RBI, BB), Storm SS (0 su 2, SO), Simmons 3B (0 su 2), Grayson C (0 su 1)

    Lanciatori: Burton (8 IP, 4 H, 5 R, 2 BB, 1 SO), Castle (1 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 0 SO)

    Il prossimo appuntamento è quindi decisivo. Gara 3 si terrà martedì sera prossimo. Al termine, sapremo inequivocabilmente chi andrà in finale tra le quattro compagini in gara. Restate incollati a questo sito per sapere come vanno a finire queste emozionanti semifinali.
    Alla prossima!!!
     
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    Ci siamo. Siamo arrivati alla resa dei conti. Gara 3 di semifinale del torneo bolognese di Board of Dreams, la gara che deciderà chi andrà alla finalissima e chi invece dovrà guardarsela da casa. Di fronte, Caribbean Rogers vs Guriuz Fighters al Florida Stadium e MetalHeads vs Normal Heroes al King's Park.
    Senza svelare nulla, posso dire in questa introduzione che, mentre per una delle due partite non c'è stata praticamente storia, per l'altra è stata un'emozione continua.
    Andiamo a scoprire cosa è successo.

    Caribbean Rogers vs Guriuz Fighters

    Dopo sei riprese di gioco, Alberto decide di schierare, al posto del partente Henry Morgan, già sceso in campo come rilievo in Gara 2, il closer Stede Bonnet, al suo esordio assoluto in questo torneo. La scelta si rivela felice: Bonnet se la cava egregiamente subendo solo un doppio da Andy Malaguti (RF), secondo uomo del lineup, che però resta una valida fine a se stessa. Ad impreziosire la sua prova, uno strikeout inflitto a Poldo Wurst (1B), uno dei giocatori più pericolosi della squadra dei Fighters.
    Al cambio campo Andrea decide di far continuare al proprio partente, Guriuz Rodriguez, la sua partita. Purtroppo, però, Rodriguez subisce un calo di condizione che gli costa una valida da Edward Teach (SS), una base per ball a John Rackham (CF) e un altro singolo da parte di Christopher Moody (RF) che riempie le basi. Il punto del vantaggio arriva grazie a una volata di sacrificio battuta in campo esterno da Benjamin Hornigold (LF), che vale il primo eliminato ma anche la segnatura da parte di Teach. Rodriguez recupera le forze e riesce a chiudere l'inning senza ulteriori danni, mettendo strikeout sia Charles Vane (C), sia Christopher Condent (3B).
    Si passa all'attacco numero otto dei Fighters. Un attacco che si chiude quasi immediatamente, perché John Quelch, subentrato a Stede Bonnet, riesce a far eliminare dalla difesa Fucio Spisni (3B); poi, dopo aver concesso la base per ball a Maurito Dall'Omo (2B), riesce a far battere in doppio gioco Little Tony per la chiusura dell'inning.
    L'ottavo attacco dei Rogers è ancora una volta produttivo di punti: Alberto decide di sostituire il suo prima base, Walter Kennedy, con il suo pari ruolo Samuel Bellamy, che ottiene dal rilievo dei Fighters, André Inde, la base per ball. Inde subisce poi le valide in sequenza da parte di Alexander Selkirk (2B) e di Thomas Tew (PH subentrato a John Quelch): quest'ultimo, grazie alla suo poderoso doppio, spinge a casa Bellamy per il raddoppio dei Rogers.
    Inde, dopo aver concesso la base per ball a Edward Teach ed aver nuovamente riempito le basi, prende fiato mettendo strikeout John Rackham, per poi incassare il terzo punto grazie a una battuta in campo interno che provoca sì l'eliminazione in prima di Christopher Moody, ma anche l'avanzamento a casa base di Alexander Selkirk.
    Ma i Rogers non sono ancora sazi e chiudono la partita al turno immediatamente successivo: con due uomini in base, Benjamin Hornigold, decisamente il migliore dei suoi in questa partita, colpisce un fuoricampo su un lancio in mezzo al piatto di Inde che vale il 6 a 0. L'inning si chiude con l'eliminazione in prima del catcher Charles Vane.
    I Fighters provano un'ultima reazione al loro nono attacco: il nuovo rilievo dei Rogers, Edward Low, dopo aver eliminato grazie alla difesa Dave Krill (SS) subisce un doppio da parte del PH, Balduz Instinct, subentrato ad André Inde. Instinct viene mandato a casa da un altro doppio, realizzato da Roma Romeo (CF), per il punto della bandiera dei Fighters. Alberto corre ai ripari, intuendo le difficoltà del suo closer Edward Low, sostituendolo con Walter Raleigh, che chiude la partita senza ulteriori danni, eliminando Malaguti (RF) grazie alla difesa e mettendo al piatto Poldo Wurst.
    Vincono dunque i Caribbean Rogers, al termine di una prova solida in difesa e poderosa in attacco: Alberto ha dimostrato una capacità strategica sempre migliore, sfornando martedì scorso quella che potremmo definire, probabilmente, la sua migliore prova in questo mini torneo, contando anche le partite di regular season, accedendo con merito alla finalissima.
    I Guriuz Fighters di Andrea, d'altro canto, si sono dimostrati fiacchi e con le polveri bagnate in attacco, dimostrando una certa dipendenza dalle battute da extrabase: troppo poco, alla luce dei risultati, per poter arrivare in finale.

    Tabellino

    Guriuz Fighters............... 0 0 0 0 0 0 0 0 1
    Caribbean Rogers........... 0 0 0 0 0 0 1 5 X

    Caribbean Rogers: Teach SS (1 su 1, BB), Rackham CF (0 su 1, BB, SO), Moody RF (1 su 2, RBI), Hornigold LF (1 su 1, SF, HR, 4RBI), Vane C (0 su 2, SO), Condent 3B (0 su 1, SO), Kennedy 1B (0 su 0; Bellamy 1B 0 su 0, BB), Selkirk 2B (1 su 1), Morgan P (0 su 0) (Bonnet Pc 0 su 0; Quelch Pr 0 su 0; Tew PH 1 su 1, RBI; Low Pc 0 su 0; Raleigh P 0 su 0)

    Lanciatori: Morgan (6 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Bonnet (W, 1 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 1 SO), Quelch (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Low (0,33 IP, 2 H, 1 R, 0 BB, 0 SO), Raleigh (0,67 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 1 SO)

    Guriuz Fighters: Romeo CF (1 su 2, 2B, RBI), Malaguti RF (1 su 2, 2B), Wurst 1B (0 su 2, 2SO), Roger C (0 su 2), Spisni 3B (0 su 1), Dall'Omo 2B (0 su 0, BB), Tony LF (0 su 1), Krill SS (0 su 1), Rodriguez Ps (0 su 0) (Instinct PH 1 su 1; Inde Pc 0 su 0)

    Lanciatori: Rodriguez (L, 7 IP, 1 H, 1 R, 1 BB, 2 SO), Inde (1 IP, 3 H, 5 R, 2 BB, 1 SO)

    Bologna MetalHeads vs Normal Heroes

    Consiglio ai lettori di leggere dalla prima all'ultima parola del report di questa partita, se volete vivere anche voi le emozioni che ha regalato. Trasferiamoci, quindi, al King's Park, dov'è andato in scena questo inno al gioco del baseball. Di fronte i Normal Heroes di Marco e i MetalHeads, padroni di casa, di suo fratello Matteo.
    Si va con il settimo attacco dei Normal Heroes, chiamati a rispondere ai lanci del partente metallaro, Dave Mustaine. La sua prova parte non nel migliore dei modi, con una valida del leadoff degli eroi Charles Xavier (CF). Hal Jordan (LF), secondo uomo del lineup, batte una lenta rimbalzante che vale la doppia eliminazione per i MetalHeads. L'inning si chiude con Hank McCoy (2B), eliminato dalla difesa.
    Gli Heroes affidano il monte di lancio a Tony Stark, il quale riesce a eliminare Fabio Lione (2B), il leadoff dei MetalHeads. Questa volta, a differenza di tutte le altre partite, Matteo porta al secondo posto in battuta Roberto Tiranti (RF, finora sempre schierato come terzo in battuta). A questa mossa, Marco risponde schierando in campo un lanciatore più fresco, il closer Donald Blake. Blake non parte benissimo, perché concede la base per ball a Tiranti e poi subisce la valida agli esterni di John Osbourne (CF, schierato al terzo posto invece che al secondo) che vale l'avanzamento in seconda di Tiranti, grazie anche a una non perfetta assistenza da parte della difesa. Il punto del vantaggio avviene grazie a una lunghissima volata di sacrificio da parte di Hansi Kursch (LF) che riesce, grazie anche a una pessima assistenza in terza base a mandare a punto Tiranti addirittura dalla seconda. L'inning si chiude con lo strikeout subìto da Paul Stanley (1B).
    Gli Heroes non si perdono d'animo e passano addirittura in vantaggio all'ottavo inning. Il rilievo dei MetalHeads, Rob Halford, dopo aver eliminato Bruce Banner (RF) grazie alla sua difesa, va in crisi, subendo un singolo da Clark Kent (1B), concedendo una base per ball al DH Benjamin Grimm e subendo un triplo da Johnny Storm (SS), che manda a casa Kent e Grimm per il sorpasso. Halford continua il suo brutto rilievo con una base per ball al 3B Al Simmons, per poi chiudere l'inning con una battuta in doppio gioco messa a terra dal catcher Dick Grayson.
    I MetalHeads sembrano aver accusato il colpo in modo irrimediabile, visto che il loro ottavo attacco si tramuta in un inning da "tre su, tre giù".
    Si va quindi al nono attacco degli Heroes. Halford resta sul monte di lancio, ma la sua prova continua a non essere buona: dopo aver ottenuto l'eliminazione di Xavier grazie alla difesa, Halford subisce valida da Hal Jordan e un doppio da McCoy, portando due uomini in posizione punto. Matteo a questo punto sceglie di cambiare il proprio lanciatore e di mettere in campo il closer Ian Kilmister. Kilmister riesce a mettere strikeout Banner, ma dopo subisce la valida da parte di Kent che spinge a casa base Jordan per il punto del 3 a 1.
    Kilmister concede poi la base per ball al DH Grimm riempiendo le basi, ma Johnny Storm non riesce a ripetersi come nell'ottavo inning e viene eliminato dalla difesa per il terzo out.
    Si va dunque all'ultimo e decisivo attacco dei MetalHeads. Matteo decide di schierare un PH, André Matos, al posto del suo SS Joacim Cans. Marco risponde mettendo sul monte di lancio Matt Murdock al post di Donald Blake. Matos ottiene una base per ball e va in prima base. Poi, Lione viene messo strikeout per la prima eliminazione. Roberto Tiranti ottiene un'altra base per ball, poi Osbourne colpisce un singolo che vale le basi piene. I MetalHeads hanno i due uomini più forti del lineup a loro disposizione per portare a casa i punti necessari, Hansi Kursch e Paul Stanley.
    Murdock riesce a ottenere uno strikeout preziosissimo su Hansi Kursch; poi, però, il colpo risolutivo del campione. Paul Stanley, in una situazione di due out, basi piene e conto pieno, pesca dal cilindro un poderoso grande slam all'esterno centro su cui la difesa non può fare assolutamente nulla, se non guardare trotterellare tutti i corridori verso casa base.
    E' dunque un walk off homer da quattro punti a decidere la partita tra i MetalHeads e i Normal Heroes. Un walk off homer che ricorda molto il fuoricampo da due di Suarez con cui la Fortitudo Baseball ha sconfitto San Marino tempo fa, nel corso del round robin IBL 2015. I MetalHeads, grazie alla loro aggressività e a una certa dose di fortuna, va ammesso, accedono alla finalissima e affronteranno i Caribbean Rogers al King's Park, in virtù del migliore piazzamento in classifica, ottenuto durante la regular season. I Normal Heroes escono sconfitti ma a testa altissima da questa serie di semifinale, sicuri di poter riuscire a dire la loro in previsione di un secondo torneo bolognese di Board of Dreams.

    Tabellino

    Normal Heroes............... 0 0 0 0 0 0 0 2 1
    MetalHeads.................... 0 0 0 0 0 0 1 0 4

    MetalHeads: Lione 2B (0 su 2, SO), Tiranti RF (0 su 0, 2BB), Osbourne CF (2 su 2), Kursch LF (0 su 1, SF, SO), Stanley 1B (1 su 2, HR, 4RBI, SO), Byford DH (0 su 1), Kakko C (0 su 1), Deris 3B (0 su 1), Cans SS (0 su 0) (Matos PH 0 su 0, BB)

    Lanciatori: Mustaine (7 IP, 1 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Halford (1,33 IP, 4 H, 3 R, 2 BB, 0 SO), Kilmister (W, 0,67 IP, 1 H, 0 R, 1 BB, 1 SO)

    Normal Heroes: Xavier CF (1 su 2), Jordan LF (1 su 2), McCoy 2B (1 su 2, 2B), Banner RF (0 su 2, SO), Kent 1B (2 su 2, RBI), Grimm DH (0 su 0, 2BB), Storm SS (1 su 2, 3B, 2RBI), Simmons 3B (0 su 0, BB), Grayson C (0 su 1)

    Lanciatori: Stark (6,33 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Blake (1,67 IP, 1 H, 1 R, 0 BB, 0 SO), Murdock (L, BS, 0,67 IP, 2 H, 4 R, 2 BB, 1 SO)

    E quindi saranno i Caribbean Rogers e i MetalHeads, come da pronostico, ad affrontarsi nella finalissima di questo primo torneo bolognese di Board of Dreams. Con tutta probabilità, la data designata sarà mercoledì 14 Ottobre, sarà giocata su nove inning totali e sarà, come già detto, sul campo del King's Park (quindi, col DH), in virtù del migliore piazzamento che i MetalHeads hanno ottenuto in regular season rispetto ai Caribbean Rogers.
    Chi vincerà??

    Edited by Balduz - 19/9/2015, 14:30
     
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    Tutto da pronostico, ma il sostanziale equilibrio tra i team dimostra che da inizio campionato ad ora anche i meno esperti hanno iniziato ad usare al meglio il proprio team.
    non vorrei essere autocelebrativo, ma in questa serie di semifinale mi sembra che siano successe cose molto vicine alla realtà.

    Vi ringrazio per aver fatto questo primo campionato indipendente di BoD e mi auguro che la finale sia equilibrata e con tante emozioni.
    Giocare 9 inning con le special card non è come giocarne 3, le scelte saranno decisive e i pitcher faranno la vera differenza.

    In bocca al lupo
     
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    Sto cercando di organizzarmi con qualche ripresa video della partita, al fine di fare anche un video report della nostra finalissima.
     
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    Ottobre è giunto, assieme alla World Series iniziano anche le Felsinean Series?
     
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    Ebbene sì.
    Gara secca di nove inning interi.
    Purtroppo, visti i weekend un po' così, siamo costretti a giocarla infrasettimanalmente.
    Non ho ancora inventato il sistema, ma conto di far fare delle riprese della partita e di postarle in qualche modo.
    La data designata dovrebbe essere mercoledì 14 Ottobre
     
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    Eccolo finalmente, il report della finalissima del primo torneo bolognese di Board of Dreams. Innanzitutto, chiedo scusa per il ritardo: la finale si è giocata mercoledì 14 Ottobre e siamo già a fine Novembre, ma nel frattempo il sottoscritto ha avuto diverse cose da fare.
    Detto questo, arriviamo al racconto della finalissima. Di fronte le due migliori compagini del campionato: i MetalHeads di manager Matteo contro i Caribbean Rogers di manager Alberto. Il teatro di questa finalissima, visto il miglior piazzamento nella regular season, è il King’s Park, casa dei MetalHeads.
    Andiamo a vedere cosa è successo.

    MetalHeads vs Caribbean Rogers

    La partita comincia coi Rogers all’attacco, ma il partente dei MetalHeads, James Hetfield, ingrana la quinta e stende al piatto tutti sia Edward Teach (SS), sia John Rackham (CF), sia Michel de Grammont (RF). I MetalHeads, al contrario, riescono a riempire i cuscini con tre basi per ball concesse dal partente Woodes Rogers, il quale però riesce a salvarsi grazie anche a uno strikeout sul clean-up Hansi Kursch (LF) e alla sua difesa.
    La partita vive di poche emozioni fino al quarto inning d’attacco degli ospiti. Dopo tre inning quasi perfetti, infatti, James Hetfield perde il controllo della situazione, incassando i singoli in sequenza di Michel de Grammont e di Benjamin Hornigold (LF). Dopo la battuta in scelta difesa di Walter Kennedy (1B) che vale l’eliminazione di Hornigold in seconda, arriva il triplo del vantaggio di Thomas Tew (DH) che manda a punto de Grammont e Kennedy, portando i Caribbean Rogers sul 2 a 0. I MetalHeads accusano il colpo e, a parte alcuni arrivi in base, non riescono a riagguantare i pirati di Alberto.
    Al contrario, al sesto inning, i Caribbean Rogers affondano un nuovo colpo. Sul monte c’è sempre James Hetfield, il quale subisce il doppio da un caldissimo John Rackham e il singolo di Michel de Grammont che permette l’avanzamento in terza di Rackham. La battuta di Hornigold spinge in seconda de Grammont, con Rackham che viene prudentemente lasciato in terza. La scelta di Alberto paga, perché Walter Kennedy batte un doppio che consente due nuove segnature e porta il punteggio sul 4 a 0 per i Rogers.
    I MetalHeads accorciano le distanze al loro sesto attacco. Su Edward Low, secondo rilievo dei Rogers, Biff Byford (DH) colpisce un singolo. Alberto decide di correre ai ripari e mettere in campo un terzo rilievo, John Quelch. Quelch ottiene l’eliminazione di Tony Kakko (C), la cui battuta fa avanzare Byford in seconda. Andi Deris (3B) ottiene la base per ball. Poi manager Matteo decide di mettere in campo un pinch hitter, Tobias Sammet (SS). Sammet batte una palla che viene difesa in maniera non impeccabile dagli esterni, provocando addirittura la segnatura di Byford dalla seconda. Nella giocata, viene eliminato Deris, che ha tentato l’avanzata in seconda, mentre Sammet arriva salvo in prima. Ma i MetalHeads non riescono a fare di più e l’inning si chiude senza ulteriori punti.
    I Rogers non hanno pietà e al settimo inning infliggono il colpo di grazia alle speranze di rimonta dei metallari. Sul monte di lancio va Klaus Meine, la cui prestazione comincia nel peggiore dei modi. Edward Teach batte un singolo, poi Meine subisce due doppi in sequenza dal solito Rackham e dal solito de Grammont. Grazie a questo doppio, Teach e Rackham portano il punteggio sul 6 a 1.
    Le due basi per ball consecutive a Benjamin Hornigold e a Samuel Bellamy (1B) riempiono le basi. Poi Meine subisce la valida di Thomas Tew che manda a punto de Grammont per il 7 a 1. Meine stringe i denti e riesce a chiudere l’inning senza ulteriori danni per i Metalheads, ma l’attacco non dà alcun segno di vita, se non al nono inning con un solo homer di Roberto Tiranti (RF) che fissa il punteggio sul 7 a 2 con cui ci chiude la partita.
    Vincono, e con molto merito, i Caribbean Rogers di Alberto, conquistando il titolo di primo campione del torneo bolognese di Board of Dreams. Un ottimo biglietto da visita che ha galvanizzato la squadra in vista della finalissima nazionale di Lucca. Prestazione scialba e incolore in attacco, che produce 8 valide ma solo 2 punti per i MetalHeads: 13 strikeout complessivi non sono stati sufficienti a impedire 11 valide e 7 punti. Troppo poco per la squadra che ha dominato la regular season per sperare di vincere la partita.

    Caribbean Rogers 0 0 0 2 0 2 3 0 0
    MetalHeads 0 0 0 0 0 1 0 0 1

    Caribbean Rogers: Teach SS (2 su 5, 2SO), Rackham CF (2 su 5, 2x2B, 2SO), de Grammont RF (3 su 3, 2RBI, BB, SO), Hornigold LF (1 su 3, 2B, 3BB, SO), Kennedy 1B (1 su 2, 2B, 2RBI) (Bellamy 1B 0 su 1, BB), Tew DH (2 su 4, 3B, 3RBI, 2SO), Nau 3B (0 su 4, BB, 2SO), England C (0 su 3, SO) (Vane C 0 su 1), Dampier 2B (0 su 4, 2SO)

    Lanciatori: Roger (2 IP, 0 H, 0 R, 3 BB, 2 SO), Roberts (W, 2.33 IP, 3 H, 0 R, 1 BB, 1 SO), Low (0.67 IP, 2 H, 1 R, 0 BB, 1 SO), Quelch (1 IP, 0 H, 0 R, 1 BB, 0 SO), Every (2 IP, 2 H, 0 R, 0 BB, 0 SO), Kidd (0 IP, 2 H, 1 R, 0 BB, 0 SO), Bonnet (1 IP, 0 H, 0 R, 0 BB, 1 SO)

    MetalHeads: Lione 2B (2 su 4, BB), Tiranti RF (2 su 5, HR, RBI), Osbourne CF (2 su 4, BB, SO), Kursch LF (0 su 4, BB, 3SO), Stanley 1B (0 su 1, BB) (Matos 1B 1 su 2), Byford DH (1 su 4), Kakko C (0 su 3, BB), Deris 3B (1 su 3, BB), Cans SS (0 su 2, SO) (Sammet SS 0 su 2, RBI)

    Lanciatori: Hetfield (L, 6 IP, 6 H, 4 R, 2 BB, 8 SO), Meine (1 IP, 5 H, 3 R, 2 BB, 2 SO), Plant (2 IP, 1 H, 0 R, 2 BB, 3 SO)

    E con questo siamo alla fine di questo torneo, il quale ha regalato tantissime emozioni fin dalla primissima partita. Augurandomi di essere riuscito a intrattenervi coi racconti delle nostre partite, vi do l’appuntamento, chissà, per una seconda edizione del torneo bolognese di Board of Dreams.

    Edited by Balduz - 30/11/2015, 09:35
     
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