GIORNATA 6 GARA 1 HOME: Bologna MetalHeads GUEST: Jamaica Julen Starting Pitcher HOME: Dave Mustaine Starting Pitcher GUEST: Arturo Bau Pitcher W: Robert Plant Pitcher L: Aldo Amelia
RISULTATO FINALE: Jamaica Julen vs Bologna MetalHeads 5-8 al 12° inning (0-2, 4-1, 0-1, 0-0, 1-1, 0-3)
Spettacolo puro al King's Park, dove è appena terminata la partita tra i padroni di casa dei MetalHeads di Manager Matteo contro i Jamaica Julen di Manager Alessandro. In questo sport l'importante è non dare assolutamente nulla per scontato: infatti, anche se il risultato finale li penalizza in modo oltremodo eccessivo, i Jamaica Julen hanno davvero venduto carissima la pelle, tenendo sotto scacco i loro avversari per diversi inning e cedendo solamente per un colpo risolutore di Matos, il prima base dei metallari bolognesi. Ma andiamo alla cronaca della partita. Il primo ad affrontare i lanci del partente dei MetalHeads, Dave Mustaine, è proprio manager Alessandro Marinaccio (CF), il quale viene eliminato dalla difesa che copre ottimamente la sua lenta rimbalzante. Dopo la volata di Pepitone (DH), arriva la base per ball concessa al ricevitore Bisin, ma l'inning si chiude con Nakata (RF), eliminato al volo. L'inning difensivo degli ospiti giamaicani si apre con alcuni cambi difensivi: Mezzolla va a ricevere al posto di Bisin, mentre sul monte di lancio, il partente Arturo Bau lascia il posto a Del Duca. La sua prova comincia male, perché Lione (2B), colpisce valido. Kotipelto (CF), d'esperienza, prima copre la rubata di Lione, che arriva salvo in prima, e poi batte valido. Anche Kursch (LF) colpisce il singolo che offre ai metallari la ghiottissima opportunità di segnare, riempiendo le basi con ancora zero out. I punti del vantaggio arrivano grazie a due volate di sacrificio consecutive: Lindemann (RF) alza un pop che è facile preda degli esterni, che però non possono impedire a Lione di segnare il punto del vantaggio e a Kotipelto di arrivare salvo in terza. Kotipelto, come detto, segna il punto del 2 a 0 grazie a un'altra volata di sacrificio, alzata da Stanley (1B). L'inning si chiude con lo strikeout subìto da Osbourne (DH). Si va alla parte alta dell'ottavo inning. Manager Alessandro decide di fare alcuni cambi: Mazzilli (3B) va in battuta al posto del suo pariruolo Bossi, mentre nel bullpen va a riscaldarsi Del Piero. Mustaine ha un attimo di cedimento e concede la base per ball sia a Mazzilli che al battitore successivo, Pugliese (LF). Si riscatta parzialmente mettendo al piatto Santoro (1B), ma non può nulla contro Brambilla (2B), che indovina il singolo che riempie le basi. A questo punto, nel bullpen vanno a scaldarsi anche Verni e Hugo Cammarano, mentre in battuta, come pinch hitter, va nientepopodimeno che "Big Papi" David Ortiz. Manager Matteo cerca di correre ai ripari, mandando sul monte Halford in sostituzione di un Mustaine un po' appannato, ma David Ortiz dimostra di essere il campione che è, picchiando un poderoso fuoricampo all'esterno centro sul quale i difensori non possono fare nulla (anche perché le recinzioni del King's Park sono molto alte). E così, grazie a una buona dose di fortuna ma anche a una serie di scelte e di cambi molto oculati, i Jamaica Julen passano in vantaggio per 4 a 2 e non sembrano volersi affatto fermare; infatti Alessandro Marinaccio (CF) colpisce ancora Halford indovinando un doppio, poi Pepitone (DH) ottiene la base per ball. Purtroppo, i due sono destinati a restare in base, perché Mezzolla (C) viene eliminato al volo, mentre Nakata (RF) subisce lo strikeout che chiude l'inning. Manager Alessandro rimette un po' a posto la difesa, mandando alla posizione di interbase Cancello: sul monte di lancio, in un primo momento, sembrava che dovesse salire Hugo Cammarano, con Bettoni che va a ricevere i suoi lanci al posto di Mezzolla, ma poi Manager Alessandro cambia idea e decide di mandare Del Tullo al posto di Hugo Cammarano come lanciatore. Infine, Magrone va all'esterno centro al posto di Alessandro Marinaccio. La prova di Del Tullo comincia con una base per ball a Kakko (C) e un singolo di Cans (SS). Sulla successiva battuta di Deris (3B), eliminato dalla difesa, Kakko avanza in terza e Cans va in seconda. Il singolo di Lione riempie le basi. La battuta successiva di Kotipelto si tramuta in una scelta difesa: Cans è il secondo eliminato nel tentativo di raggiungere la terza, ma la difesa non riesce a impedire a Kakko di arrivare salvo a casa per il punto del 4 a 3. Con Lione in seconda e Kotipelto in terza, Kursch batte un profondo singolo agli esterni; Lione raggiunge salvo la terza base e poi prosegue verso casa base, ma lo scontro che ne segue viene vinto dalla difesa, che quindi ottiene il terzo out e impedisce il pareggio ai padroni di casa. All'inizio del nono inning, Manager Matteo decide per il cambio sul monte di lancio: Kilmister rileva Halford. Mazzilli (3B) ottiene da Kilmister la base per ball, poi le volate in sequenza di Mazzilli (LF) e Pugliese (1B) sembrano presagire a una veloce risoluzione del nono inning. Il terzo out è giusto rimandato di un battitore, perché Nardelli, entrato come pinch hitter al posto di Brambilla, viene passato in base. La terza eliminazione arriva su volata battuta da Cancello (SS). Ancora cambi difensivi per i Jamaica Julen: Gelmetti va in seconda base, mentre sale sul monte Aurora Marinaccio, la figlia di Manager Alessandro. La closer comincia la sua prova con una base per ball a Lindemann (RF). Manager Matteo decide di mandare Meine nel bullpen a scaldarsi, mentre Matos (1B) va alla battuta al posto del suo pariruolo Stanley, ottenendo una base per ball. Osbourne (DH) ottiene ancora una base per ball. I Jamaica Julen si ritrovano per la terza volta a difendersi da una situazione di basi piene. Manager Matteo prova la carta del pinch runner, mettendo Padavona in terza al posto di Lindemann e cambiando Osbourne con il suo pariruolo Byford (DH). La giocata riesce, perché Kakko (C) alza una volata di sacrificio che permette a Padavona di segnare il punto del pareggio per 4 a 4. La difesa giamaicana stringe i denti e ottiene le due eliminazioni mancanti grazie a due volate battute agli esterni. Si va agli extrainning, con Manager Matteo che manda Sammet in posizione di interbase. I Jamaica Julen chiudono velocemente il loro decimo attacco con "tre su e tre giù", ma i MetalHeads non è che facciano molto meglio, ottenendo solamente due basi per ball ma anche due eliminazioni al piatto e una battuta lenta rimbalzante. Si va all'undicesimo attacco dei Jamaica Julen, che iniziano con una base per ball ottenuta da Nakata (RF); Mazzilli (3B) si sacrifica al piatto per coprire la rubata di Nakata. Anche Pugliese (1B) subisce lo strikeout. Poi, il nuovo vantaggio dei Julen, con una palla battuta sugli esterni da Santoro mal giocata dalla difesa e che consente l'arrivo a casa di Nakata per il 5 a 4 ospite. Dopo la base per ball concessa a Gelmetti (2B), arriva lo strikeout subìto da Cancello (SS) che chiude l'inning. Cambi in difesa per Manager Alessandro, con Tarolli che va all'esterno destro al posto di Nakata e Novello che va in prima base al posto di Santoro. Aurora Marinaccio continua la sua prova ottenendo l'eliminazione al volo di Byford (DH), ma è costretta a vedere la pallina volare oltre la recinzione grazie al solo homer di Kakko (C) che pareggia nuovamente il conto. A questo punto, Manager Alessandro manda sul monte Amelia al posto di sua figlia Aurora. Tiranti (RF) ottiene la base per ball, mentre Deris (3B) è il secondo eliminato. Con Lione (2B) nel box di battuta, Tiranti ruba la seconda; poi Lione va in prima per base per ball, ma l'inning si chiude con la volata di Kotipelto (CF) presa dagli esterni. Ed eccoci al dodicesimo inning. Meine è ancora sul monte di lancio ma, dopo il singolo di Magrone (CF), Manager Matteo decide di far salire al suo posto Plant, il quale, però subisce anch'egli il singolo di Pepitone (DH). Poi il capolavoro difensivo dei MetalHeads: la battuta di Bettoni (C) viene raccolta dal terza base che, per prima cosa, pesta il cuscino per l'eliminazione di Magrone, diretto in terza; poi la gira in seconda base, dove lo shortstop riceve e elimina l'accorrente Pepitone; l'interbase chiude un rarissimo quanto fondamentale triplo gioco difensivo, girando la pallina verso la prima base, eliminando Bettoni (C). I MetalHeads passano all'attacco: con Amelia sul monte, Kursch (LF) e Sammet (SS) ottengono due preziosissime basi per ball. Poi, una dropball troppo centrale diventa preda del prima base Matos, che spedisce la pallina oltre la recinzione per il walk off homer che chiude la partita sull'8 a 5 per i padroni di casa. Una partita difficilissima, vinta grazie a un colpo risolutore che, va detto, punisce i Jamaica Julen in maniera eccessiva; chiunque poteva uscire obiettivamente vincitore senza rubare nulla all'avversario. I MetalHeads hanno, probabilmente, avuto il merito di averci creduto di più rispetto ai Julen. Vedremo in Gara 2 se i MetalHeads si ripeteranno oppure se i Julen riusciranno finalmente a cancellare lo zero dalla casella delle vittorie. Per Gara 2 ci sono tre possibilità di gioco: Domenica 20 orario da definire; Martedì 22 orario da definire; Mercoledì 23 orario da definire. Nei prossimi giorni la conferma definitiva. A presto!!!
Edited by Balduz - 15/3/2016, 11:15
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