[BoD Web League 2016] - 07 GIORNATA -

Per ACCORDI e RISULTATI - SCADENZA 11/4/2016

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    GIORNATA 7
    GARA 2

    HOME: Tokio Manga
    GUEST: Senigallia Roosters


    Starting Pitcher HOME: Tommy Young
    Starting Pitcher GUEST: Eowyn

    Pitcher W: Astroganga (3-1)
    Pitcher L: Thranduil (0-1)




    RISULTATO FINALE: Senigallia Roosters - Tokio Mang a0-1 (0-0, 0-0, 0-1)

     
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    A Dio piacendo, gara 2 tra MetalHeads e Idol si giocherà stasera a partire dalle 22/22:30 circa.
     
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    GIORNATA 7
    GARA 1
    HOME: LifeTime
    GUEST: Nettuno Eagles Fly
    Starting Pitcher HOME: Geri
    Starting Pitcher GUEST: Matt Trevis
    Pitcher W: Troy Rogers
    Pitcher L: Bosi

    RISULTATO FINALE: Eagles Fly - LifeTime 2-1al 18° inning (1-0,0-0,0-1,0-0,0-0,0-0,0-0,0-0,0-0,0-0,0-0,1-0)

    EAGLES FLY: Nelson 7, Sullivan 3(Williams 3), Wallace 9, Montana 2 (Montgomery 2), Ford 4, Graham 8, Evans DH (Cussler DH, Taylor DH), Wilson 6, Allen 5, Pitcher Starter: Trevis. Rilievi:Preston, Cunningham, Master, Rogers (W), Watson (S). Manager: GioCol

    LIFE TIME: Biagi 7, Cerruti 8, Mani 2 (Piazza 2, Valsecchi 2), Mugnaini DH, Mode 5 (Wijinberg 5), Mezzetti 6, Maio 3, Parise 9 (Hernandez 9) Bonino 4. Pitcher Starter: Geri. Rilievi:Morese, Mode,Sala,Molina,Lellis, Bosi (L). Manager: Modestino

    UN SINGOLO DI WILSON NEL 18° INNING IMPONE IL PRIMO STOP IN CAMPIONATO ALLA CAPOLISTA LIFETIME. VINCONO GLI EAGLES 2-1

    Gara 1 del big match del settimo turno della Web league non tradisce le aspettative. LifeTime e Eagles Fly disputano una grande partita ben giocata da entrambi i manager Modestino e GioCol. Per decretare la squadra vincente ci sono voluti 18 inning, al termine dei quali i biancocelesti di Nettuno hanno conquistato la vittoria con un singolo di Alan Wilson che ha battuto a casa Jesse Graham.

    Pronti via, e gli Eagles passano subito in vantaggio. E' il leadoff Willy Nelson a spedire oltre la recinzione a sinistra un lancio di Geri per l'1-0 in favore del team di GioCol. La reazione della squadra di casa è immediata ma non produce però punti. Complici due difese non perfette consecutive del terza base Allen, arrivano due singoli interni per Biagi e Cerruti sul rilievo degli Eagles Mitch Preston. La base per ball a Mani riempiva le basi senza eliminati. A quel punto Allen si faceva perdonare le sbavature precedenti e sulla battuta di Mugnaini eliminava a casa base Biagi e poi girava il doppio gioco in prima base. Lo strikeout su Mode chiudeva senza danni l'attacco dei padroni di casa.
    L'ottavo inning scorreva via veloce, come anche la parte alta del nono. Al cambio di campo gli Eagles si presentavano con Liam Cunningham sulla collinetta, il rilievo concedeva la base per ball a Biagi e dopo il primo out, c'era la One Base Hit del pinch Hitter Piazza che portava Biagi sul cuscino di terza base. Sulla volata di sacrificio di Mugnaini, la difesa degli Eagles non risuciva ad arrivare allo scontro a casa base, e c'era quindi il pareggio.
    Si andava quindi agli extra-inning dove le difese diventavano ermetiche. Negli Eagles il terza base Allen metteva la firma su ben 13 eliminazioni, nei Life Time gli esterni si esaltavano sulle battute profonde di Williams, Wallace e Montana. La gara restava quindi inchiodata sull'1-1 fino al 18° inning.

    Era un singolo interno di Graham ad aprire il 18° attacco delle Aquile nettunesi. Poi sul fly di sacrificio del DH Taylor, complice anche l'unica sbavatura difensiva degli esterni di Modestino, il veloce Graham arrivava fino al cuscino di terza. Era il momento che di fatto decideva il match. Su una battuta velenosa di Alan Wilson nella zona texas, l'interbase dei Life Time mancava la presa al volo, era il singolo che batteva a casa il 2-1 decisivo.

    Manager GioCol mandava sulla collinetta Derek Watson nelle vesti di closer ed il rilievo degli Eagles eseguiva alla perfezione il compito. Due out facili su Biagi e Cerruti, poi il K su Valsecchi che metteva la parole fine alla partita.

    In battuta 7 valide degli Eagles contro le 5 dei Life Time. Vincente Troy Rogers con la salvezza di Derek Watson.



    LifeTime_Eagles

    Edited by GioColEagles - 14/4/2016, 13:23
     
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    Gara 2 tra MetalHeads e Idol sospesa all'inizio dell'undicesimo inning sul punteggio di 1 a 1.
    Non si sa quando si riprenderà.
     
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    HOME: Nettuno Eagles Fly
    GUEST: Life Time
    Starting Pitcher HOME: Anthony McLean
    Starting Pitcher GUEST: Belluardo
    Pitcher W: McLean
    Pitcher L: Belluardo

    RISULTATO FINALE: Life Time - Eagles Fly 0-1 (0-1,0-0, 0-0)

    EAGLES FLY: Graham7, Williams 3, Wallace 9, Montana 2, Ford 4, Nelson 8, Cussler DH (Duncan PH, Taylor DH), Wilson 6, Allen 5, Pitcher Starter: McLean (W). Rilievi:Preston, Crosby, Master (S). Manager: GioCol

    LIFE TIME: Biagi 7, Cerruti 8, Mode A. 5, Mugnaini DH, Mani 2, Mezzetti 6, Maio 3, Parise 9 (Hernandez 9) Bonino 4 (Piazza PH). Pitcher Starter: Belluardo (L). Rilievi:Mode L, Mode E, Casalini. Manager: Modestino

    AL TRANER'S PARK GLI EAGLES FLY COMPLETANO LA DOPPIETTA AI DANNI DELLA CAPOLISTA LIFETIME. DECIDE UN SOLO HOMER DI WILLIAMS

    Il doppio confronto del settimo turno della Web League riapre la lotta per il vertice della National Web league. I LifeTime arrivavano senza sconfitte allo scontro diretto con gli Eagles e vedono ridursi solo ad una partita il vantaggio in classifica sui biancoazzurri. Le Aquile di Nettuno ringraziano il prima base Russell Williams che con il suo fuoricampo ha deciso gara 2.

    La cronaca. Si affrontavano i due partenti McLean e Belluardo e per lo starter degli Eagles il settimo inning scivolava via tranquillo con tre veloci eliminazioni. Per Belluardo, dopo l'eliminazione del leadoff Graham, arrivava il turno di Williams. I due manager giocavano entrambi le carte speciali ed aveva la meglio GioCol con Williams che sparava la palla oltre il muro a sinistra. La difesa provava la presa disperata che però non arrivava.
    Sulla collinetta degli Eagles saliva il rilievo Preston che controllava senza problemi l'ottavo attacco degli ospiti. Al cambio di campo i biancoazzurri erano pericolosi. Due singoli consecutivi di Ford e Nelson e GioCol metteva nel box di battuta lo slugger Sean Duncan. Manager Modestino non correva rischi e passava in base Duncan. Con basi cariche e zero eliminati i LifeTime stringevano i denti e difendevano alla grande una situazione difficilissima. La battuta di Wilson era raccolta dall'interbase Mezetti che eliminava a casa base Sam Ford. Poi arrivava il K su Allen e l'assistenza del rilievo Mode in prima per la terza eliminazione.

    Scampato il pericolo gli ospiti tentavano l'ultimo disperato attacco sul closer Jack Sheridan. La One Base Hit di Maio faceva però scendere Sheridan e GioCol mandava sul monte di lancio il suo miglior pitcher di questa Web League Paul Master.
    Manager Modestino giocava la carta Hernandez che però riceveva 4 ball, e quindi con due corridori in base e zero eliminati tentava anche la carta Piazza per opporre a Master un pinch hitter da 777.
    Piazza toccava però in diamante e la battuta era difesa dal terza base Allen che girava un doppio gioco che spegneva sul nascere il tentativo di restare in partita per gli ospiti.
    Con due eliminati e corridore in terza arrivava la battuta di Biagi sul prima base Williams che raccoglieva proprio sul cuscino e metteva fine all'incontro.

    Vincente Mc Lean e salvezza per Paul Master.



    BoD_WL_Season_1_v2Map
     
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    Stasera ore 23 mettiamo fine a gara 2 tra Idol e Metalheads
     
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    Pia illusione la nostra: Gara 2 tra i MetalHeads e gli Idol è stata sospesa al 18esimo inning.
    Sono onesto, mi sto stancando di queste partite lunghissime e non riesco proprio a comprendere come si fa a dire che sono delle belle partite. La strategia ormai non conta più nulla: vince solo chi ha più fortuna coi dadi e chi ha costruito il roster in modo tale da ingraziarsela.
    Questo non è più Board of Dreams, ma è un gioco completamente diverso da quello che ha creato Marco e davanti al quale non mi riconosco più. Continuo a preferire di perdere perché il mio avversario ha saputo giocare meglio le sue carte, piuttosto che perché ha azzeccato il tiro della vita con una botta di fortuna clamorosa.
    State tranquilli comunque: non lascio certo il torneo a questo punto, per rispetto nei confronti di tutti i partecipanti e finirò la mia partecipazione. Ma, nell'eventualità di una seconda web league, ci penserò mooooolto su prima di partecipare.
    Scusate lo sfogo, ora vado a letto.
     
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    Aggiornati risultati del primo post.
    Manca solo la Partita tra Idol e Metalheads.
     
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    HOME: Bologna MetalHeads
    GUEST: Lodi Idol
    Starting Pitcher HOME: Dave Mustaine
    Starting Pitcher GUEST: Nico Rogora
    Pitcher W: Jo Racini
    Pitcher L: Robert Plant


    RISULTATO FINALE: Lodi Idol vs Bologna MetalHeads 4-1 al 18esimo (0-0, 0-0, 0-0, 1-1, 0-0, 0-0, 0-0, 0-0, 0-0, 0-0, 0-0, 3-0)

    Metal_Heads_vs_Idol



    18 inning, 18 interminabili inning ci sono voluti per portare a termine questa partita tra due squadre, i MetalHeads di Matteo e gli Idol di Andrea, legate indissolubilmente da un'amicizia, rispetto e rivalità che si perdono nella notte dei tempi. Ad averla vinta, ancora una volta, gli Idol di Andrea, che hanno avuto il merito di riuscire a restare compatti in difesa, nonostante alcune difficoltà, e di aspettare che i lanciatori dei MetalHeads non ne avessero più.
    Andiamo con la cronaca dal settimo inning: Dave Mustaine, il partente dei metallari bolognesi, comincia la sua prova con una base per ball al forte leadoff Gonzales (LF), il quale viene subito sostituito con un pinch runner, il pari ruolo G. Racini. Ma Mustaine chiude la saracinesca e, a parte concedere una base per ball a Chiarini (CF), riesce da far suo a portare a termine indenne la settima ripresa.
    Dopo alcuni cambi in difesa, che vedono Mineo a ricevere al posto di Posada e Rui Costa sul monte di lancio degli idoli al posto del partente Rogora, inizia il settimo attacco dei MetalHeads, che registra un misero singolo di Kotipelto (CF), secondo uomo del lineup bolognese, e tre eliminazioni.
    Dopo un ottavo inning da tre su e tre giù per gli Idol, ottimamente gestito da Rob Halford, subentrato al partente Mustaine, i MetalHeads vanno all'attacco, iniziando con una base per ball al 1B Stanley. Due rapide eliminazioni e poi la base per ball a Cans (SS) danno il la a una girandola di cambi: i MetalHeads mandano nel bullpen a scaldarsi Anselmo, mentre Matos va in battuta come pinch hitter al posto di Deris. Gli Idol rispondono con l'ingresso del forte close Leggenda al posto di Rui Costa e Robinson in seconda al posto di Vaglio. I cambi danno ragione ad Andrea, che ottiene l'ultima eliminazione grazie a una volata battuta da Matos.
    La nona difesa dei metallari bolognesi comincia con Kiske che subentra a Matos in terza base e Anselmo sul monte di lancio, il quale gestisce bene l'attacco avversario concedendo solamente un doppio a G. Racini (LF). A parti invertite non va tanto meglio, perché i lodigiani concedono solo due basi per ball, prima di chiudere il nono inning senza subire punti.
    Si va al decimo inning e la partita si sblocca. Chiarini (CF) va in base per ball e viene sostituito dal pari ruolo Ellsbury che va a correre sulle basi. Arenado viene sostituito dal pariruolo German (3B) e batte valido. Il primo out arriva per scelta difesa: Robinson (2B) batte una pallina che viene difesa in terza per l'eliminazione di Ellsbury.
    Arriva il cambio sul monte di lancio: Belladonna subentra ad Anselmo e inizia la sua prova concedendo una base per ball a Davis. Poi, l'episodio che sblocca la partita: Jeter (SS) batte una lenta rimbalzante che viene difesa per l'eliminazione di Robinson in terza e poi viene girata verso la seconda per il doppio gioco. Ma Davis è più veloce e arriva salvo, il doppio gioco non si chiude e German arriva salvo a casa per il punto del vantaggio lodigiano.
    Irvine (1B) ottiene la base per ball e riempie le basi, ma l'inning si chiude con lo strikeout di G. Racini (LF).
    I MetalHeads giocano il tutto per tutto e riescono a pareggiare. Dopo l'eliminazione per groundout del DH Osbourne, Kakko (C) ottiene la valida e raggiunge salvo la prima. Inizia una nuova girandola di cambi: Sammet viene posizionato al posto del DH Osbourne e va a occupare lo spot dello short stop; Byford diventa il nuovo DH e sostituisce Cans che era il precedente SS. Ma Byford riesce solo a ottenere una battuta che provoca la sua eliminazione in prima e l'arrivo in seconda di Kakko. Poi, le valide in sequenza di Kiske (3B) e di Lione (2B) che riempiono le basi.
    A questo punto, nel bullpen va a scaldarsi Meine, mentre in battuta va Tiranti come PH al posto di Kotipelto. Dopo un lungo duello a casa base, Leggenda concede la base per ball a basi piene e fa segnare il punto del pareggio ai MetalHeads.
    Nel box di battuta si presenta Kursch (LF), con la ghiottissima occasione di far passare in vantaggio la propria squadra, ma la battuta è una lenta rimbalzante che viene difesa in seconda per l'out decisivo di Tiranti.
    Gli inning che vanno dall'undicesimo al diciassettesimo regalano qualche doppio gioco difensivo ben eseguito dai Lodi Idol, che hanno l'effetto di smorzare sempre di più il morale dei bolognesi, ormai incapaci di scardinare la difesa lodigiana. La difesa bolognese, inizia a concedere qualcosa ai loro avversari, ma riuscendo sempre, in qualche modo, a uscire indenne.
    Al diciottesimo inning, la svolta della partita: uno stanchissimo Plant concede la base per ball ad Avagnina (RF), poi ottiene il primo out con una volata di Mineo (C). Ellsbury (CF), raggiunge la prima grazie a un singolo che spinge Avagnina in terza. Poi, ci pensa German a sgomberare le basi con un fuoricampo al centro su cui la difesa bolognese non può fare nulla.
    Il diciottesimo attacco lodigiano chiude con due out; l'attacco bolognese, demoralizzato dai punti subiti, non riesce a combinare nulla, ottenendo una base per ball vanificata dall'ennesimo doppio gioco dei Lodi Idol.
    I MetalHeads perdono anche gara 2, subendo la rimonta in classifica proprio dai Lodi Idol. Gli Idol hanno avuto il merito di resistere al decimo attacco bolognese, in cui i metallari hanno dato il tutto per tutto per portare a casa la partita, senza riuscirci, affondando poi il colpo al momento giusto, quando ormai era chiaro ed evidente che i padroni di casa non avevano più le forze per reagire.
    Manager Matteo, scuro in volto, ha deciso di non rilasciare interviste.
    Gli Idol ora godranno di un turno di riposo, mentre i MetalHeads sono attesi dal doppio confronto contro il Poggibonsi Old Lions. Vedremo se saranno capaci di riscattarsi e di ritrovare la vittoria.
    Saluti a todos!!!
     
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    Grande Matte!!! ;-) a presto!!
     
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