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Qui la tappa Riminese 
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Ciao Davide, appena ho orari e sedi li comunico. . -
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Ufficialmente chiuse le iscrizioni alla tappa di Rimini, vi aspetto domani Sabato 1 febbraio dalle 14.30, presso il Centro Giovani RM25 di Corso d'Augusto 239/241 a Rimini . -
AndreaNaky.
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Come è andata in quel di Rimini ??? Chi si aggiunge alla combricola di Modena ?! :-P . -
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Nella quarta tappa delle Board of Dreams Series si presentano al via 4 iscritti, 3 Goblin di Rimini ed un fedelissimo di BoD Bolognese.
Tra una visita e l'altra, ad impreziosire la giornata è sicuramente la presenza del capitano Mario Chiarini, che come promesso appena finiti gli allenamenti si è precipitato a fare un saluto, 4 chiacchiere ed un inning di gioco.
Poi foto di gruppo con la Tana dei Goblin, autografi e via al torneo.
La prima gara si gioca a San Francisco (sorteggiata) ed è subito derby Rimini-Bologna tra i Pirati ed i Bologna MetalHead.
Mentre in contemporanea a Los Angeles (scelta dai giocatori) si scontrano gli Zuga Zuga di Omar contro i Cocali Barafonda di Alex.
L'avvio a San Francisco è decisamente forte, Bologna subisce subito una valida e poco dopo il primo fuoricampo da 2 punti che mette fine alla partita del partente di Bologna. ancora uomini in base per i Pirati, e Bologna frena il lineup subendo solo un punto per un totale di 3 punti al settimo.
La seconda parte dell'inning non da buoni segnali per Bologna che non riesce ad avvicinarsi nemmeno al punto e chiude a zero.
A Los Angeles, invece la partita è molto meno frenetica, 1-2-3 out per i Cocali e 1-2-3 out per gli Zuga Zuga.
Inizio ottavo e Rimini allunga ancora a suon di fuoricampo. Un altro HR da 2 punti a chiudere il parziale di 5 a 0. Bologna incomincia ad uscire fuori con le mazze, ma la difesa di Rimini è ancora impeccabile e lascia ancora a zero i MetalHead di Balduzzi, se pur più convincenti nel box.
A Los Angeles la partita langue di emozioni, Zuga Zuga in base, ma Niente segnature, la squadra di Martinini non è da meno, a fine ottavo sempre punteggio invariato 0 a 0
Bologna con i suoi rilievi prende le misure ad i Pirati del Manager Bardeggia, ma nella parte bassa del nono inning un solo Homer non basta ai metallari per ribaltare il risultato, i pirati conquistano quindi la finale con il risultato di 5 a1.
Ad inizio nono la svolta a Los Angeles, Zuga Zuga piazza 2 uomini in base e grazie ad un 3-Run homerun sblocca il risultato. Avvicendamento sul monte di lancio dei Cocali Barafonda, ma dopo la storia non cambia, ancora valide per Zuga Zuga e diversi errori in difesa fissano il risultato della parte alta del nono a 6 a 0.
Sembra tutto deciso, ma si sa nel baseball fino all'ultimo out tutto può succedere e allora Manager Martinini incomincia a mescolare le carte della sua formazione e parte bene mettendo 2 uomini in base e portandoli a segno entrambi senza subire out. anche sul monte di lancio degli Zuga Zuga di Rotili ci sono diversi cambi ma le basi si caricano, poi l'epilogo rapido K, K e Fly-out che chiude la partita sul 6 a 2.
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Finale tutta Goblin di Rimini con Gianluigi Bardeggia (in casa con i suoi Pirati) da una parte e Omar Rotili (ospite con gli Zuga Zuga) dall'altra.
Boston viene scelto dai 2 contendenti per giocarsi la finale.
Settimo attacco per gli Zuga Zuga e dopo un primo out semplice in 6-3 Il lineup di Rotili sfodera il "Three Base Hit", il terzo uomo in battuta però batte in diamante e dopo l'assistenza 4-3 il corridore di terza si muove verso il punto, assistenza da prima e casa perfetta..... scontro....
buono per il corridore che abbatte il catcher e segna l'uno a zero.
Al cambio di campo i Pirati sanno che non possono mollare, anche se l'inizio non procede molto bene, due out subiti su battute profonde ma facilmente prese dagli esterni, poi una base ball ed una battuta profonda che batte sul Monster Wall, dalla prima il corridore arriva facile in terza mentre il battitore tenta l'arrivo in seconda. SALVO!
A questo punto Zuga Zuga avrebbe bisogno di giocare la carta Strike-Out, ma avendo usato il triplo in fase di attacco deve obbligatoriamente lanciare, ed i Pirati colpiscono duro giocando la "Two Base Hit" che porta a casa 2 punti e mette l'uomo in zona punto. Ancora una battuta lunga all'esterno, la palla cade e Bardeggia con 2 out manda l'uomo di seconda a casa, l'assistenza a casa è quasi perfetta, nuovo scontro a casa base ma risultato opposto, questa volta il catcher ottiene l'out e chiude l'inning sul punteggio di 1 a 2
L'ottavo inning risulta essere un transitorio che non crea ne emozioni ne punti da entrambe le parti, mentre il nono, come sempre sarà il decisivo.
Zuga Zuga sotto di un punto non può permettersi un altro passaggio a zero, ma così non sembra, primo uomo eliminato con la carta "StrikeOut", secondo uomo eliminato a volo.
Con un solo out alla fine ecco che Board of Dreams crea una nuova situazione ancora mai vista in torneo.
Battuta lunga al limite dell'esterno destro, l'esterno non è posizionato bene e deve sfruttare quasi tutti i suoi punti azione per raggiungere la palla e provare a prenderla, palla a terra e prima conquistata, il coach di prima dice al battitore di girare per la seconda, la velocità non è al massimo, ma con 2 out bisogna rischiare.
Palla presa a terra e rilanciata... corta... verso la seconda, il corridore decide di girare verso il triplo e la palla non è ancora arrivata sul'interno. E allora via verso Casa base, la palla giunge in diamante, ma ormai la corsa a casa è iniziata, passaggio verso il piatto di casa, ma niente da fare, il seconda base ha un valore alto di passaggio (5 n.d.r.) ed il corridore giunge salvo a casa senza neanche la possibilità di scontro.... HR inside the Park (alla Pagan, l'ultimo che ho personalmente visto, qui il link)
Tra poco il finale della partita.. -
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Il pareggio di Zuga Zuga nella parte alta del nono non ha ulteriore seguito e sul 2-2 si va nella parte bassa dell'inning.
I Pirati "subiscono" la loro precedente tattica iniziando subito con uno "StrikeOut" (special card) giocata da Omar. l'impossibilità però di giocare altre carte speciali costringe Zuga Zuga a pescare 2 carte e con il successivo scarto di 2 carte dei Pirati si ottiene una Base per ball che non ammette altre giocate.
Coach Rotili continua a perscare 2 carte (2 Ball), e il team di Bardeggia fa altrettanto, quindi sul conto pieno, il Closer di Zuga Zuga lancia una palla BALL che non viene girata per cui nuova base per ball per occupare la prima e la seconda base.
Coach Rotili decide di giocare duro "scartando" 2 carte ( 1-2 il conto ), stessa giocata dei Pirati e nuovo conto pieno.
Questa volta il Closer lancia in Strike per evitare una eventuale nuova base per ball, ma la palla lanciata (Fastball n.d.r) non è il miglio lancio che poteva fare, in più l'affaticamento non aiuta.
Peggio ancora la Fastball è uno dei punti di forza del battitore che di contro ha le sue zone di battuta tutte verso il MONSTER WALL.
HIT FASTBALL per il battitore per cui il battitore colpisce la palla con potenza (+1) a cui dovrà sommare un +3 dato dalla differenza delle capacità di battuta e di lancio (affaticato -1), lancio dei dadi e
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+4 = 14, Palla sopra il Mostro Verde e Walk-off Home Run per un finale decisamente in linea con alcune partite dell'ultima off-season americana.
Complimenti quindi a Gianluigi Bardeggia per aver conquistato la Finale di Modena con i suoi Pirati, partito da outsider e che con poche istruzioni e buone basi di baseball, è riuscito a far girare la squadra al meglio sia nel box che sul monte.
Ottimo risultato anche per Omar Rotili che da "ignaro" del baseball, ma conosciuto giocatore di Boardgame, ha commesso solo un errore di gioco baseball-istico per cedere proprio in finale.
in foto i due contendenti a fine partita.
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AndreaNaky.
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Complimenti Gianluigi .... ci vediamo a Modena ;-) . -
GioCol.
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Complimenti anche da parte mia. La data di Modena si avvicina, e si inizia a lavorare sul roster per la scalata allo scudetto! .
Rimini 1 FebbraioIn collaborazione con la Tana dei Goblin Rimini |
