Ringraziamenti e riflessioni dopo finale Lucca 2016

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  1. paolos73
     
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    Dopo essermi ripreso dalle fatiche lucchesi, alcuni doverosi ringraziamenti e qualche riflessione sulla finale 2016.
    Innanzi tutto, un grandissimo grazie a Marco Pieri, senza il quale non ci sarebbe nessun gioco, nessun campionato, nessuna finale! Un grazie speciale al papà di Marco, che ha tifato per me durante il torneo ed è stato il mio prezioso portafortuna, grazie! Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla finale, in modo particolare ad Antonio ( ed Anna, ovvio, sono una cosa sola...) per la sua sportività e bravura: non solo giocava con la squadra di un altro, ma ha dimostrato anche nella partita decisiva il suo essere un vero sportivo; quando giochi con persone così, qualsiasi risultato va bene, perché è un piacere confrontarsi, avessi perso sarebbe andata bene lo stesso, avrebbe vinto un grande giocatore e una ancor migliore persona. Ovviamente, una grande grazie alla FIBS, per tutto, premi, viaggio e la sponsorizzazione del campionato: sono un appassionato di giochi da tavolo, e non ricordo molte federazioni sportive che aiutano il mondo del gioco da tavolo in questo modo.
    Ora qualche riflessione, più da giocatore: la finale è stata di alto livello, sia per la bravura dei partecipanti, sia per la forza delle squadre. Alla fine, erano presenti sia la squadra campione d'Italia uscente, sia quella, fortissima, di Giovanni, sia quelle, anche quelle forti, degli altri partecipanti, tutte competitive. Si conferma che il gioco, con tutte le carte, è più veloce e, a mio giudizio, più divertente; le regole aggiunte da Marco, proprio per la finale, rendono il gioco più realistico e mettono un freno all'uso esasperato degli ss con tanti punti azione ( che uso anche io, per carità), anche se, come si diceva con altri finalisti, le probabilità che un esterno sbagli una presa al volo sono forse eccessive, rispetto al baseball reale. Del resto, se il gioco fosse perfetto , Marco non avrebbe nulla da fare e si annoierebbe! :) Confermo che BOD è un gioco di dadi e carte, quindi la sfiga/culo c'è, e bisogna farsene una ragione: del resto, una simulazione sportiva che annulli del tutto il fattore fortuna non sarebbe realistica, e lo dico da cultore di questo tipo di giochi.
    Durante la finale ho visto molti avvicinarsi allo stand, incuriositi: credo che questo gioco abbia ancora molto appeal; io, per parte mia, cercherò di divulgare il gioco in quel di Genova, magari organizzando un torneo prima di Natale, magari applicando le nuove regole, vedremo...
    Ancora grazie a tutti, alle prossime :)
    Paolo
     
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0 replies since 5/11/2016, 15:28   23 views
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