Dubbi su punti azione di un turno di difesa

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  1. Demis Biscaro
     
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    Durante una partita si è presentata la seguente situazione.
    Un corridore in prima base e uno in terza base.
    Palla colpita dal battitore.
    L'esterno centrale (3 punti azione totali) si sposta di un passo, prende la palla al volo (battitore eliminato!) e col terzo punto azione (ultimo rimasto) vorrebbe lanciarla in seconda base per evitare che il corridore in prima base arrivi in seconda base.

    Tuttavia non c'è nessun giocatore a contatto con la seconda base. L'interbase (3 punti aizone totali) dovrebbe spstarsi di una casella per arrivare a contatto della secondo base usando però un punto azione.

    Se non ho capito male questi sono due scenari possibili.

    PRIMO SCENARIO
    Sposto l'interbase di una casella fino a toccare la seconda base. Questo punto azione va sottratto all'esterno centro e non all'interbase. Cosí facendo l'esterno ha esaurito i suoi punti azione e non può effettuare il lancio in questo turno di difesa.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora il lanciatore centrale ha 3 punti azione a disposizione e può tentare il lancio all'interbase usando un punto azione.
    Se questo passaggio non produce un out allora l'interbase può passare la palla a un altro interno usando un altro punto azione se lo ritiene utile.

    SECONDO SCENARIO
    Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio vada a buon fine.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora l'interbase si sposta con la palla in mano di una casella usando 2 suoi punti azione andando a toccare la seconda base.
    Anche se questa azione ha prodotto un out l'interbase, col suo ultimo punto azione, può tentare di lanciare la palla in casa base per impedire che l'altro corridore faccia punto.

    TERZO SCENARIO
    Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio NON vada a buon fine.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. L'esterno effettua la seconda parte del lancio usando un punto azione. Il lancio questa volta arriva a destinazione dell'interbase che si sposta di una casella con la palla in mano per toccare la seconda base.
    Questi due punti azione spesi per spostarsi con la palla in mano sono da addebitare all'esterno centrale (che ha cominciato l'azione completando il lancio della palla) o all'interbase?
    Nel caso siano da addebitare all'esterno centrale i punti azione sono esauriti (1 per il lancio + 2 per lo spostamento palla in mano) e l'interbase non può effettuare nessun lancio in questo turno di difesa.
    Se fossero invece da addebitare all'interbase, l'interbase potrebbe ancora tentare di effettuare un lancio a casa base nello stesso turno di difesa.


    C'è qualche errore nella descrizione dei tre scenari?
     
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    Tutti i tuoi scenari sarebbero giusti e corretti se non fosse per un piccolo errore di interpretazione nelle tue premesse. E' un errore che abbiamo fatto anche noi, ma Marco su questo è stato molto chiaro, durante le BoD Series di quest'anno.

    CITAZIONE
    L'esterno centrale (3 punti azione totali) si sposta di un passo, prende la palla al volo (battitore eliminato!) e col terzo punto azione (ultimo rimasto) vorrebbe lanciarla in seconda base per evitare che il corridore in prima base arrivi in seconda base.

    L'errore di interpretazione sta nel fatto che, se un qualsiasi esterno, per poter effettuare un'eliminazione al volo, si sposta anche solo di una casella, qualora poi l'out al volo riesca, il turno difensivo termina immediatamente e il gioco passa all'attacco. Quindi, correggo la tua premessa e la trasformo così: la pallina raggiunge una casella occupata dall'esterno centrale (con 3 punti azione totali): quest'ultimo, con un punto azione, prende la pallina al volo (battitore eliminato) e, col secondo e ultimo punto azione, vuole lanciarla in seconda per evitare che il corridore in prima ci arrivi salvo. Con questa situazione di premessa, in realtà, gli scenari possibili sarebbero anche di più ma, per ora, mi limito ad analizzare i tuoi:

    CITAZIONE
    PRIMO SCENARIO
    Sposto l'interbase di una casella fino a toccare la seconda base. Questo punto azione va sottratto all'esterno centro e non all'interbase. Così facendo l'esterno ha esaurito i suoi punti azione e non può effettuare il lancio in questo turno di difesa.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora il lanciatore centrale ha 3 punti azione a disposizione e può tentare il lancio all'interbase usando un punto azione.
    Se questo passaggio non produce un out allora l'interbase può passare la palla a un altro interno usando un altro punto azione se lo ritiene utile.

    Scenario assolutamente corretto.

    CITAZIONE
    SECONDO SCENARIO
    Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio vada a buon fine.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora l'interbase si sposta con la palla in mano di una casella usando 2 suoi punti azione andando a toccare la seconda base.
    Anche se questa azione ha prodotto un out l'interbase, col suo ultimo punto azione, può tentare di lanciare la palla in casa base per impedire che l'altro corridore faccia punto.

    Lasciando perdere per un attimo tutte le possibili eccezioni al regolamento generale, se l'interbase ricevesse il passaggio dall'esterno centrale in una casella di diamante interno oppure in una casella texas, l'attaccante non può più far avanzare in nessun modo i propri corridori. Ricorda: la palla che raggiunge il campo interno o una zona di texas tramite un passaggio dagli esterni impedisce ai corridori di avanzare sulle basi; eventuali corridori già in corsa sono obbligati a proseguirla e a fermarsi alla base immediatamente successiva.

    CITAZIONE
    TERZO SCENARIO
    Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio NON vada a buon fine.
    La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
    Poi la mano torna ancora alla difesa. L'esterno effettua la seconda parte del lancio usando un punto azione. Il lancio questa volta arriva a destinazione dell'interbase che si sposta di una casella con la palla in mano per toccare la seconda base.
    Questi due punti azione spesi per spostarsi con la palla in mano sono da addebitare all'esterno centrale (che ha cominciato l'azione completando il lancio della palla) o all'interbase?
    Nel caso siano da addebitare all'esterno centrale i punti azione sono esauriti (1 per il lancio + 2 per lo spostamento palla in mano) e l'interbase non può effettuare nessun lancio in questo turno di difesa.
    Se fossero invece da addebitare all'interbase, l'interbase potrebbe ancora tentare di effettuare un lancio a casa base nello stesso turno di difesa.

    Anche qui, una premessa: il lancio può non andare a buon fine, ma la pallina può comunque raggiungere una casella di campo interno oppure una casella texas anche senza arrivare nel guantone dell'interno. In quel caso, vale quanto detto sopra: i corridori avversari non possono muoversi; quelli eventualmente in corsa si devono fermare sulla base immediatamente successiva. Perché si verifichi il tuo scenario, occorre che la pallina tirata corta resti in campo esterno. A quel punto, l'attaccante può valutare se sia il caso o meno di muovere i propri corridori. Una volta fatta la sua scelta, l'attaccante passa nuovamente il gioco al difensore, il quale deve completare l'assist. Le azioni da usare sono, in questo caso, quelle dell'ultimo giocatore che ha avuto in mano la pallina (in questo esempio, l'esterno centrale). Ma vorrei farti notare che, anche se fossero da addebitare all'interbase (tre azioni totali nel tuo esempio), una la dovrebbe spendere per ricevere il passaggio e le ultime due per spostarsi sulla base e, quindi, non potrebbe comunque fare un altro passaggio per insufficienza di punti azione.
    Spero di esser stato chiaro con le mie risposte :)
     
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  3. Money Ball
     
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    Balduz, dove posso trovare scritta sta regola che se l'esterno si sposta per prendere la palla al volo il turno termina se l'eliminazione riesce anche nel caso si abbiamo ulteriori punti azione?

    Questo vale solo per gli esterni non per gli interni?
     
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    Purtroppo la regola non è scritta chiaramente ma va interpretata sulla base di due affermazioni che sono contenute nel regolamento Major:

    1) qualsiasi azione che provoca l'out fa immediatamente terminare il turno della difesa;

    2) se l'esterno ottiene l'eliminazione al volo senza spostarsi e ha ancora punti azione a disposizione, può proseguire il turno difensivo.

    La regola è scritta per gli esterni, ma ritengo che valga anche per gli interni, se provano a prendere una pallina al volo.
     
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  5. Demis Biscaro
     
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    Grazie mille per il tuo intervento (e per la pazienza nel leggere tutto il mio post...).

    La chiarificazione relativamente alla presa al volo degli esterni mi era proprio sfuggita.

    CITAZIONE (Balduz @ 28/11/2016, 14:28) 
    Lasciando perdere per un attimo tutte le possibili eccezioni al regolamento generale, se l'interbase ricevesse il passaggio dall'esterno centrale in una casella di diamante interno oppure in una casella texas, l'attaccante non può più far avanzare in nessun modo i propri corridori. Ricorda: la palla che raggiunge il campo interno o una zona di texas tramite un passaggio dagli esterni impedisce ai corridori di avanzare sulle basi; eventuali corridori già in corsa sono obbligati a proseguirla e a fermarsi alla base immediatamente successiva.

    La regola del diamante me la ricordo però io facevo riferimento all'articolo della Web League che dice
    CITAZIONE
    Art. 4.11.1 – Correre a Casa Base - Eccezione
    Quando la palla arriva all'interno del diamante, se un corridore si trova sulla terza base o è in corsa e col suo BASE RUN può superare la terza base, il manager può scegliere se far continuare la corsa verso casa base ignorando la regola dell’Art. 4.10.

    Lo so che non è il regolamento ufficiale però mi pare sensato che il corridore in terza base tenti di arrivare a punto, e, tenuto conto anche che in BoD non è cosí facile segnare un punto, io sto giocando usando anche questa regola.
     
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    Era infatti previsto anche per il regolamento ufficiale che il corridore in terza potesse correre fino a casa base, esulando dal discorso della pallina in diamante, ma si era creata una confusione interpretativa tale per cui, nell'ultima versione, è stata abolita in favore di un meccanismo più immediato ma anche più stringente.
     
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  7. Demis Biscaro
     
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    Interessante. Terrò presente, grazie ancora. :)
     
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6 replies since 28/11/2016, 10:17   72 views
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