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Artigianale ma, al tempo stesso, efficace 
Complimenti, bell'idea. -
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Sì, infatti, è come dice Megamauton.
Nel baseball reale, su una pallina battuta in diamante, con corridore in prima che avanza in seconda e battitore che viene eliminato in prima, il corridore non è più obbligato a correre e, quindi, dovrebbe essere eliminato per toccata.
In BoD, per semplificare le cose, visto che non c'è l'out per toccata e non c'è la possibilità di tornare indietro con la corsa, se una pallina è in diamante, tutti i corridori che sono costretti a lasciar libera la loro base a un loro compagno di squadra si considerano forzati. -
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Ciao Demis.
Esatto, il regolamento è giusto: tutti i corridori forzati devono correre verso la base successiva più vicina.
Ma c'è un ma: a seguito di una presa al volo (ed è una regola del baseball reale che vale anche per BoD), i corridori NON sono più forzati alla corsa. Quindi, il manager in attacco NON è più obbligato a farli avanzare verso la base successiva più vicina, ma ha la possibilità di scegliere.
Se ci pensi, è logico: un corridore si dice forzato quando, per lasciare la sua base libera per l'arrivo di un suo compagno di squadra, DEVE correre almeno verso la base successiva. Nell'esempio che hai fatto tu, se il battitore viene eliminato al volo, in prima non ci arriva più, per cui il corridore in prima non è più costretto a lasciar libera la sua base e a spostarsi almeno in seconda.
Spero di aver chiarito il tuo dubbio -
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Sì, in quel caso la presa è automatica. Non mi risulta che sia cambiato nulla. -
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No.
Essendo la palla in diamante, tutti i corridori si devono fermare alla base immediatamente successiva a quella di partenza. -
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No.
Gli esterni hanno e avranno sempre la presa da terra automatica. L'unico tiro che devono provare a fare è quello per la presa al volo, per il quale, hanno (e hanno sempre avuto) un solo tentativo. -
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Allora, facciamo chiarezza:
1) Regola normale: un interno, che deve raccogliere la pallina a terra perché quest'ultima si trova in campo interno, deve provarci con un tiro di dado al 2+. Se manca la presa, ma ha ancora punti azione a disposizione, ha diritto a un secondo tentativo. Se fallisce anche questo tentativo, ma ha ancora almeno un punto a disposizione, raccoglie la pallina in automatico.
Se il turno difensivo termina per esaurimento dei punti azione e la pallina è ancora a terra, dopo il turno d'attacco, la pallina viene presa in automatico, indipendentemente dal numero dei tentativi fatti.
2) Regola della pallina lasciata cadere a terra da un interno: un interno, che deve raccogliere la pallina a terra perché lasciata cadere volontariamente dal manager, deve raccoglierla con un tiro di dado al 2+. Il manager in difesa, solamente in questo caso, ha un solo tentativo per riuscirci. Se fallisce, il turno difensivo termina immediatamente e i corridori, indipendentemente dal loro base run, raggiungono salvi il cuscino immediatamente successivo a quello di partenza.
3) Regola della pallina lasciata cadere a terra da un esterno: se la pallina viene lasciata cadere a terra per poi essere difesa da un esterno, poste tutte le regole che vincolano questa possibilità per gli esterni, la presa è sempre automatica e non richiede nessun tiro di dado. -
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Perché la cosa che cambia, in realtà, è che, prima, gli interni, se decidevi di lasciar cadere la pallina, avevano la presa automatica. Ora non più. -
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Corretto per gli esterni, mentre per gli interni, la presa al 2+ è obbligatoria per due tentativi o fino al termine della fase difensiva. All'inizio della fase difensiva successiva, la presa con gli interni diventa automatica. -
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Era infatti previsto anche per il regolamento ufficiale che il corridore in terza potesse correre fino a casa base, esulando dal discorso della pallina in diamante, ma si era creata una confusione interpretativa tale per cui, nell'ultima versione, è stata abolita in favore di un meccanismo più immediato ma anche più stringente. -
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Purtroppo la regola non è scritta chiaramente ma va interpretata sulla base di due affermazioni che sono contenute nel regolamento Major:
1) qualsiasi azione che provoca l'out fa immediatamente terminare il turno della difesa;
2) se l'esterno ottiene l'eliminazione al volo senza spostarsi e ha ancora punti azione a disposizione, può proseguire il turno difensivo.
La regola è scritta per gli esterni, ma ritengo che valga anche per gli interni, se provano a prendere una pallina al volo. -
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Tutti i tuoi scenari sarebbero giusti e corretti se non fosse per un piccolo errore di interpretazione nelle tue premesse. E' un errore che abbiamo fatto anche noi, ma Marco su questo è stato molto chiaro, durante le BoD Series di quest'anno. CITAZIONEL'esterno centrale (3 punti azione totali) si sposta di un passo, prende la palla al volo (battitore eliminato!) e col terzo punto azione (ultimo rimasto) vorrebbe lanciarla in seconda base per evitare che il corridore in prima base arrivi in seconda base.
L'errore di interpretazione sta nel fatto che, se un qualsiasi esterno, per poter effettuare un'eliminazione al volo, si sposta anche solo di una casella, qualora poi l'out al volo riesca, il turno difensivo termina immediatamente e il gioco passa all'attacco. Quindi, correggo la tua premessa e la trasformo così: la pallina raggiunge una casella occupata dall'esterno centrale (con 3 punti azione totali): quest'ultimo, con un punto azione, prende la pallina al volo (battitore eliminato) e, col secondo e ultimo punto azione, vuole lanciarla in seconda per evitare che il corridore in prima ci arrivi salvo. Con questa situazione di premessa, in realtà, gli scenari possibili sarebbero anche di più ma, per ora, mi limito ad analizzare i tuoi:CITAZIONEPRIMO SCENARIO
Sposto l'interbase di una casella fino a toccare la seconda base. Questo punto azione va sottratto all'esterno centro e non all'interbase. Così facendo l'esterno ha esaurito i suoi punti azione e non può effettuare il lancio in questo turno di difesa.
La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora il lanciatore centrale ha 3 punti azione a disposizione e può tentare il lancio all'interbase usando un punto azione.
Se questo passaggio non produce un out allora l'interbase può passare la palla a un altro interno usando un altro punto azione se lo ritiene utile.
Scenario assolutamente corretto.CITAZIONESECONDO SCENARIO
Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio vada a buon fine.
La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
Poi la mano torna ancora alla difesa. Ora l'interbase si sposta con la palla in mano di una casella usando 2 suoi punti azione andando a toccare la seconda base.
Anche se questa azione ha prodotto un out l'interbase, col suo ultimo punto azione, può tentare di lanciare la palla in casa base per impedire che l'altro corridore faccia punto.
Lasciando perdere per un attimo tutte le possibili eccezioni al regolamento generale, se l'interbase ricevesse il passaggio dall'esterno centrale in una casella di diamante interno oppure in una casella texas, l'attaccante non può più far avanzare in nessun modo i propri corridori. Ricorda: la palla che raggiunge il campo interno o una zona di texas tramite un passaggio dagli esterni impedisce ai corridori di avanzare sulle basi; eventuali corridori già in corsa sono obbligati a proseguirla e a fermarsi alla base immediatamente successiva.CITAZIONETERZO SCENARIO
Lascio l'interbase dov'è ed effettuo il lancio con l'esterno centrale esaurendo i punti azione. Supponiamo che il lancio NON vada a buon fine.
La mano passa all'attacco che può decidere se far correre o meno i suoi corridori.
Poi la mano torna ancora alla difesa. L'esterno effettua la seconda parte del lancio usando un punto azione. Il lancio questa volta arriva a destinazione dell'interbase che si sposta di una casella con la palla in mano per toccare la seconda base.
Questi due punti azione spesi per spostarsi con la palla in mano sono da addebitare all'esterno centrale (che ha cominciato l'azione completando il lancio della palla) o all'interbase?
Nel caso siano da addebitare all'esterno centrale i punti azione sono esauriti (1 per il lancio + 2 per lo spostamento palla in mano) e l'interbase non può effettuare nessun lancio in questo turno di difesa.
Se fossero invece da addebitare all'interbase, l'interbase potrebbe ancora tentare di effettuare un lancio a casa base nello stesso turno di difesa.
Anche qui, una premessa: il lancio può non andare a buon fine, ma la pallina può comunque raggiungere una casella di campo interno oppure una casella texas anche senza arrivare nel guantone dell'interno. In quel caso, vale quanto detto sopra: i corridori avversari non possono muoversi; quelli eventualmente in corsa si devono fermare sulla base immediatamente successiva. Perché si verifichi il tuo scenario, occorre che la pallina tirata corta resti in campo esterno. A quel punto, l'attaccante può valutare se sia il caso o meno di muovere i propri corridori. Una volta fatta la sua scelta, l'attaccante passa nuovamente il gioco al difensore, il quale deve completare l'assist. Le azioni da usare sono, in questo caso, quelle dell'ultimo giocatore che ha avuto in mano la pallina (in questo esempio, l'esterno centrale). Ma vorrei farti notare che, anche se fossero da addebitare all'interbase (tre azioni totali nel tuo esempio), una la dovrebbe spendere per ricevere il passaggio e le ultime due per spostarsi sulla base e, quindi, non potrebbe comunque fare un altro passaggio per insufficienza di punti azione.
Spero di esser stato chiaro con le mie risposte -
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In realtà, Defence e Offence sono entrambi termini corretti, solo che sono scritti all'inglese, mentre i termini che dici tu sono, stando a Wikipedia, scritti all'americana (il che, probabilmente, sarebbe più appropriato per un gioco di baseball 
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.CITAZIONEDubbio 1: ne possono pescare anche più di 2?
Assolutamente no. Il massimo è sempre e solo due, sia come pesca che come scarto. Ovviamente, parlo solo all'inizio di ogni turno di battuta.CITAZIONEDubbio 2: il battitore conquista la prima base per base ball o è eliminato?
A logica, se agisce prima la difesa, il battitore conquista la base per ball. Però non ne sono sicurissimo; non vorrei che ci fossero deroghe speciali riguardo a questo caso limite.CITAZIONEDubbio 3: E' corretto il mio ragionamento? In altre parola la mia impressione è che il meccanismo di pesca in qualche modo tolga respiro al gioco. Voi che ne pensate? C'è qualche cosa che mi sfugge?
Non è detto in realtà che sia come dici tu, anche se è indubbio che chi ha meno carte in mano è svantaggiato rispetto all'avversario e prima o poi sarà costretto gioco forza a dover rimpinguare la sua mano. Nel turno di battuta, la parte del leone la fa sicuramente un'attenta e oculata gestione delle proprie carte in mano, attraverso il meccanismo del pesca/scarta/scambia special (se queste ultime sono presenti).CITAZIONEDubbio 4: Quando si presenta al box di battuta un nuovo lanciatore è possibile sia pescare delle carte che scartarne?
Assolutamente no: o peschi o scarti. Non si può nemmeno, per esempio, pescarne una e scartarne una. Sempre pescarne max 2 o scartarne max 2.CITAZIONEDubbio 5: Le Special Card cambiate (non giocate!) vanno a finire nel mazzo degli scarti e rimescolate? Oppure, come le Special Card giocate vanno eliminate e non piú riutilizzate?
Tutte le special card non giocate (quindi scambiate o scartate) vanno a finire nel mazzo degli scarti e possono, quindi, tornare in gioco se c'è bisogno di rimescolare i mazzi Offence e Defence. -
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Considera però che il regolamento della Web League NON è quello ufficiale di Board of Dreams.
Si è voluto approfittare della Web League per sperimentare alcune variazioni al regolamento.
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